di Federico Gianandrea de Angelis
A cinque anni dall’ultimo restyling, Seat Alhambra torna sul mercato rinnovata sia nelle linee che sotto il cofano. All’esterno sono state apportate modifiche alla calandra anteriore, il logo è stato inserito al centro, ci sono nuovi cerchi e delle colorazioni prima non disponibili; all’interno troviamo inediti abbinamenti cromatici e il volante della Leon, quest’ultimo per dare un senso di dinamismo a chi guida. I nuovi propulsori sono tutti omologati alla normativa Euro 6, consumano fino al 15% in meno rispetto alle precedenti unità ed hanno qualche cavallo in più; tra i motori disponibili ci sono il 1.4 TSI 150 CV, il 2.0 TSI 220 CV e tre diversi 2.0 TDI, nelle potenze da 115, 150 e 184 CV; sui diesel entry level non sarà disponibile il cambio a doppia frizione Dsg, ora con funzione coasting, ma si potrà averlo a richiesta sulle altre motorizzazioni o addirittura di serie sul benzina 220 CV. La nuova Alhambra sarà indirizzata principalmete ad una clientela “business”, a quelle persone che girano con l’auto aziendale, e per facilitar loro la vita Seat ha pensato bene di fornire alla sua monovolume un’ampia dotazione tecnologica: sistemi blind spot detection, dispositivo anticollisione, dispositivo di regolazione dell’assetto DCC, sistema kessy per l’avviamento senza chiavi, schermo da 6,5”, otto altoparlanti e un dipositivo full link per collegare gli smarphone all’auto. Seat non ha di certo trascurato il capitolo sicurezza, e infatti sulla nuova Alhmabra troviamo di serie una lunga lista di sistemi che supportano la guida: frenata anticollisione multipla, monitoraggio angolo cieco, Parck Assist, riconoscimento della segnaletica, sensore di stanchezza e sistema Full Beam Assist che regola il fascio luminoso dei proiettori. Debutta su questa monovolume la Seat ConnectApp con le sue funzioni di “Read to me” e “Voice Reply”, utili per la traduzione vocale dei testi di mail, sms, oi dei post di Facebook e Tweetter. Rispetto alla precedente versione, i prezzi si sono alzati di 700 euro proprio per la tanta tecnologia aggiuntiva a disposizione, partono dai 34.300 della versione 115 CV Style e arrivano ai 41.100 della 184 CV Advance con DSG; in Italia è già ordinabile, ma per ora solo nella configurazione sette posti con il motore Diesel 2.0 TDI.