di Delfina Maria D’Ambrosio
Conoscere il comportamento del conducente per costruire un’automobile che sappia realmente adattarsi a tutte le sue esigenze. E’ questa la filosofia che sta alla base del lavoro della Jaguar Land Rover che sta concentrando il proprio impegno in questa direzione, andando a perfezionare la tecnologia per poter permettere all’automobile, grazie a sensori e unità di acquisizione ed elaborazione dati, di monitorare e registrare i modi di fare e di agire di tutti, passeggeri inclusi. L’attenzione è focalizzata specialmente sui comportamenti non volontari, sulle azioni che vengono compiute senza averne il pieno controllo. In questo modo, sarà possibile progettare automobili ancora più intuitive e in grado di comprendere tutti i comportamenti del conducente e dei passeggeri. Sono, infatti, tantissimi i gesti che si effettuano in maniera inconsapevole, che però nell’esperienza di guida acquistano notevole importanza. Dalla Jagur Land Rover fanno sapere che i dati saranno utilizzati in maniera anonima, in rispetto con la privacy e che ci si avvarrà della consulenza di professionisti della sicurezza per evitare possibili azioni di hacker.