di Maurizio Elviretti
La Piaggio, attualmente guidata da Roberto Colaninno, ha portato in tribunale la Peugeot e la Yamaha, chiedendo il risarcimento danni per concorrenza sleale. Secondo la Casa Italiana sarebbero stati violati alcuni brevetti europei depositati per il famoso scooter a 3 ruote Piaggio Mp3, il cui primo modello è stato lanciato sul mercato nel 2006. Si tratta di un modello sul quale la società di Pontedera ha puntato molto, e le cui vendite, fino ad oggi, sono state elevate: ad oggi si conta la vendita di circa 150.000 esemplari. La prima società ad essere citata in giudizio dinanzi al Tribunale di Milano, il 27 ottobre 2014, è stata la Peugeot Motocycles Italia S.p.a. (unitamente alle società Motorkit Sas, Gi.Pi. Motor e GMR Motor S.r.l.). La Piaggio lamenta che lo scooter modello Metropolis 400, lanciato sul mercato dopo il Piaggio Mp3 nel 2013, sarebbe stato prodotto mediante contraffazione di alcuni brevetti europei dello scooter italiano. Pertanto, ha chiesto che il Tribunale di Milano, accertata la contraffazione dei brevetti europei, condanni le società convenute al ritiro dal mercato del Peugeot Metropolis. Dopo la prima udienza di comparizione tenutasi il 4 marzo 2015, la causa è stata rinviata al 16 giugno 2015 per il prosieguo. Per motivi analoghi, Piaggio ha altresì intrapreso un’azione legale nei confronti di Yamaha Motor Italia, con l’accusa di contraffazione. Il 4 novembre 2014 sono state citate in giudizio, presso il tribunale di Milano, le società Yamaha Motor Italia Spa, Terzimotor, Negrimotors e Twinsbike per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Yamaha Tricity. Si segnala che analoga controversia giudiziale è stata proposta dalla Piaggio nei confronti della Peugeot dinanzi al Tribunal de Grand Instance di Parigi. La causa con Yamaha è attesa a luglio con udienza preliminare che si è svolta il 24 dello scorso mese. Insomma, bisognerà aspettare almeno la prossima estate per sapere chi vincerà questa battaglia tra scooter.