di Leonardo Frenquelli
252,632 chilometri orari. Se si trattasse di una macchina non ci sarebbe nulla di cui stupirsi ma se si parla del record mondiale di velocità sugli sci, comincia ad essere un dato interessante. Simone Origone, atleta valdostano che domina ormai da anni la scena dello Speed Ski ha stabilito l’ennesimo record della sua straordinaria carriera. Con otto Coppe del Mondo e cinque Mondiali, è già lo sciatore più vincente della storia in questa specialità che è un misto tra sport e scienza, tanto è il lavoro di studi e di “ingegneria” che c’è dietro a questi numeri. A Vars, sulla pista di Chabrières, le condizioni meteo non erano di certo le più adatte per tentare di raggiungere un obiettivo simile, ma la tenacia dell’atleta classe ’79 gli ha consentito comunque di centrare un traguardo che si era imposto ad inizio stagione. Dopo aver mancato il trionfo nel Campionato Mondiale svoltosi ad Andorra, sconfitto dal fratello minore Ivan, Origone ha concentrato tutte le sue forze per superare il suo precedente record mondiale stabilito nel marzo dello scorso anno. Se un uomo su degli sci è in grado di raggiungere certe velocità, è ovvio che alle spalle ci siano delle collaborazioni eccellenti, strettamente inerenti con il mondo dei motori. Non a caso, infatti, per portare al massimo l’aerodinamicità in discesa e le capacità dei propri sci, Simone Origone ha usufruito delle gallerie del vento di Ferrari e Pininfarina, che quando si tratta di alta velocità, hanno ben chiaro quale sia il da farsi.