di Federico Gianandrea de Angelis
Quale pubblicità migliore per la propria macchina se non quella di farla guidare da un attore famoso in scene chiave di un film basato proprio su super auto? Nessuna, Dodge lo sa benissimo ed è per questo che ha scelto diventare partner del film Fast and Fourios 7, l’ultimo capitolo della celebre saga incentrata su corse illegali e duelli ad alta velocità sparsi in tutti gli angoli del globo. Questo intreccio tra pellicola e prodotti di commercio si chiama “product placement” e consiste nell’inserimento di un prodotto di qualsiasi tipo da parte di un’azienda all’interno di un film, il mondo dell’auto ha iniziato ad usufruirne già negli anni venti del ‘900, il primo esempio fu il Red Crown Gasoline proprio nel 1920. Ma solo trent’anni dopo questa pratica prese sempre più piede, anche perché negli U.S.A di quegli anni ogni cittadino voleva avere un’auto più di ogni cosa, e avere la stessa del protagonista del proprio film preferito avrebbe avuto tutt’altro sapore. Fast and Furious rappresenta praticamente il livello massimo del product placement applicato al mondo dei veicoli, nella serie sono sempre stati messi in evidenza svariati modelli di macchine, a patto che fossero veloci e competitive, e alcune anche di marchi che ormai non esistono più, come la Plymouth Barracuda del 1970, o la Plymouth Road Runner sempre del 1970, l’unica al mondo ad avere come clacson il verso del famoso Road Runner inseguito da Willy il Coyote. Il marchio Dodge ha accompagnato fin dalle prime riprese il settimo episodio di Fast and Furious, mettendo a disposizione oltre 30 veicoli per il film, e non a caso nello spot della nuova Dodge Charger, presentata allo scorso salone di New York, viene messo in evidenza come questa sia la stessa utilizzata dal protagonista.