ACI Team Italia presenta i programmi per la stagione 2015

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

ACI Team Italia è pronta per un glorioso 2015, è questo ciò che si capisce dalla conferenza stampa che si è tenuta oggi, proprio presso la sede ACI, per presentare i programmi sportivi dell’anno che si sta aprendo. La presentazione è stata tenuta dal presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, e dal numero uno del CONI, Giovanni Malagò, supportati da Marco Ferrari, Dirigente Generale Attività Sportive di ACI, e Terenzio Testoni, responsabile marketing di Pirelli, società coinvolta nel progetto. L’evento è cominciato nella galleria Caracciolo con alcune parole introduttive pronunciate prima da Sticchi Damiani e poi da Malagò, i quali hanno evidenziato l’impegno che le due federazioni stanno mettendo per favorire la crescita di giovani piloti; subito dopo sono state scoperte e mostrate le due macchine che avranno il compito di portare in alto i colori italiani  nel campionato mondiale di rally e in quelli di GP2 e GP3, rispettivamente la Peugeot 208 R2 e la Monoposto Dallara. In seguito ci si è spostati nella Sala Pasquale De Vita della sede ACI, all’interno del quale si è tenuta la vera e propria conferenza, aperta ovviamente da Sticchi Damiani: «ACI, anche grazie agli importanti contributi forniti dal CONI, sta avviando un progetto per sostenere i giovani, ed è per questo che abbiamo voluto un team tutto italiano per piloti italiani. Abbiamo intenzione di supportare le aziende nazionali e favorire il Made in Italy, sperando di poter vedere nuovamente un pilota italiano vincere il campionato del mondo di Formula 1, e magari guidando una Ferrari». La parola è passata poi a Giovanni Malagò: «L’automobilismo è uno degli sport del CONI a tutti gli effetti, parliamo sempre di ragazzi e di atleti, e piano piano ho visto con molta soddisfazione anche un avvicinamento del mondo femminile verso questa attività. Anche il mio sogno è quello di vedere un pilota italiano campione del mondo di F1, ma prima c’è un percorso lungo da compiere, lo stesso che stanno facendo i ragazzi del Club Italia. Da quando un bambino sale sul primo kart fino a quando arriva in Formula1, se ci arriva, la spesa che viene sostenuta secondo un nostro calcolo è pari a 4,5 milioni di euro, e con il progetto che stiamo avviando verrà data una mano ai giovani piloti e alle loro famiglie anche in questo senso, c’è solo da applaudire l’iniziativa». Proprio da quest’analisi economica è partito il discorso di Marco Ferrari: «Abbiamo realizzato che per fare un determinato cammino servono 4,5 milioni di euro, quindi ACI Team Italia ha voluto trovare una soluzione a questo problema per rilanciare i piloti italiani in ambito internazionale, allo scopo di creare un vero e proprio vivaio; insieme a noi hanno collaborato Pirelli ed altri investitori, per fornire un aiuto economico alle famiglie dei ragazzi. E’ un progetto triennale iniziato lo scorso anno: sono stati formati diciannove ragazzi di cui ne sono stati selezionati sei, per poi sceglierne due da far correre nelle gare Rally insieme a Crugnola. I ragazzi saranno seguiti da un ufficio stampa sia all’interno che all’esterno dell’attività agonistica, e faranno anche da testimonial per campagne sulla sicurezza stradale». Infine, parola a Terenzio Testoni: «Noi di Pirelli non potevamo assolutamente dire di no a questa iniziativa, anche perché siamo gli unici a poter fare un progetto sui giovani a 360 gradi in quanto leader nel motor sport; siamo inoltre l’unico marchio italiano in questo settore quindi ci siamo sentiti in dovere di farlo. Investiamo sempre tanto sui piccoli campionati automobilistici, sulla F4 in particolare, per cercare giovani e portarli alla consacrazione in F1». A chiudere la conferenza le parole dell’ex pilota Aldo Cerruti e quelle di alcuni piloti di ACI Team Italia, a cui Sticchi Damiani ha fatto un grande augurio per la stagione che verrà.

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