Lexus e la city-car del futuro

 

di Leonardo Frenquelli

 

Al Salone di Ginevra, Lexus ha presentato la Concept car LF-SA. Un progetto partito un anno fa quando, in occasione del venticinquesimo anniversario della casa di lusso della Toyota, era stato contattato lo European Design & Developement Centre. L’obiettivo era quello di creare una vettura che sapesse indicare le linee guida del design Lexus nei prossimi anni, attraverso il prototipo di una luxury city-car da due posti (più due), dando un vero e proprio sguardo nel futuro per il segmento “Sub-B”, reinterpretando di fatto, tutti i principi cardine attuali. Presentata al Salone di Ginevra ed indubbiamente non è passata inosservata, proprio per il suo design particolare e futuristico: con i suoi 3,45 metri di lunghezza, per 1,70 metro di larghezza ed 1.43 metri di altezza, riesce comunque a contestualizzarsi in un ambiente urbano moderno e cittadino. Concetto fondamentale che ha guidato la Lexus nello studio di questo prototipo è come sia la vettura stessa a dover essere più adattabile possibile a favore delle necessità del conducente e non viceversa. Da questo, deriva la conformazione dell’abitacolo della LF-SA: gli interni sono discretamente capienti per quattro persone e particolare cura è stata dedicata all’area di chi guida. Sarà infatti personalizzabile, seppur con il sedile fisso, la posizione della pedaliera e del volante, in funzione del massimo del comfort di guida possibile, una caratteristica fondamentale delle Lexus che, evidentemente, non vogliono manchi neanche in futuro. Come ogni Concept che si rispetti, il prototipo della LF-SA presenta un sistema di infotainment all’avanguardia, dotato di un display digitale olografico sul quadro strumenti e della tecnologia “head-up display” a proiezione panoramica, alla base del parabrezza.

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