SBK, Bayliss: a volte ritornano

 

di Leonardo Frenquelli

 

ll Mondiale Superbike 2015 sta per prendere il via. La prima tappa sarà, come ormai di consuetudine, quella australiana di Phillip Island, che ospita le derivate di serie per la venticinquesima volta nella storia. Per un’occasione così speciale, ci sarà un ospite d’onore, un campione che ha fatto la storia di questa categoria con tre titoli mondiali nelle 152 gare disputate. Stiamo parlando di Troy Bayliss, pilota australiano che ha colto un’occasione più unica che rara per tornare in sella alla Ducati Panigale 1199R: con l’infortunio occorso a Davide Giugliano durante gli ultimi test pre-stagionali, si era liberato momentaneamente un posto sulle moto del team Aruba.it Racing e Bayliss ha preso una wild card per il circuito di casa. Sarà dunque lui, per la felicità di ducatisti e tifosi di casa, ad entrare in quella pista che lo ha visto trionfatore per sei volte in carriera. Il pilota australiano, oggi quarantaseienne, si è detto entusiasta di questa opportunità di fare un “salto nel passato”, dopo che aveva disputato l’ultima corsa nel 2008, stagione trionfale per la conquista dell’iride mondiale. A smorzare i sogni degli appassionati però, Bayliss ha subito tenuto a precisare come la sua prestazione sarà “una tantum”, e non sostituirà Giugliano per tutto il periodo della sua assenza: il pilota romano sarà costretto a saltare almeno i primi quattro appuntamenti della stagione 2015, dalla gara australiana fino a quella in Olanda, per poi rientrare, a meno di complicazioni, il 10 maggio in quel di Imola. Spazio ai sogni dunque, perché sarà anche vero che Bayliss non corre da molto tempo, ma il “manico” non passa mai e lo storico numero 21 può sorprendere chiunque, come ha già dimostrato di saper fare. Se l’inizio del Mondiale era molto atteso, con la “comparsata” di Bayliss stiamo certi che se ne vedranno delle belle. Si parte domenica, con Gara1 prevista per le 2:00 ora italiana.

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