di Federico Gianandrea de Angelis
Manca poco all’apertura del prossimo Salone di Ginevra, tante le case automobilistiche che vi parteciperanno, ma ce n’è una che farà sicuramente più notizia delle altre, perché erano oltre cinquant’anni che in giro non vedevamo questo nome: Borgward. Fondato nel 1929 e scomparso nel 1961 per bancarotta, è un marchio che ha fatto la storia, in primis con la sua Hansa 1500 presentata proprio nella mostra Svizzera nel 1949, ma anche con la famosa Isabella TS del 1955, la prima sportiva fatta per le famiglie. La casa di Brema torna in scena grazie al nipote del primo fondatore Carl F.W Borgward, Christian Borgward, che sarà dai finanziamenti di una grossa azienda cinese impegnata nella produzione di veicoli commerciali. Non abbiamo ancora notizie sulla vettura che verrà presentata il 3 marzo a Ginevra, c’è solamente un disegno apparso sul sito ufficiale della Borgward, il quale fa pensare ad una vera sportiva e non ad una berlina che riprende la tradizione di casa; dotata di una fanaleria verticale simile a quella dell’Isabella, dal corpo vettura che si intravede nel disegno si può immaginare uno schema con motore anteriore longitudinale. Il propulsore non dovrebbe essere un concentrato di potenza, o almeno questo viene da dire guardando le forme dello scarico a due uscite che creano la losanga dello stemma Borgward, più facile credere nella presenza di un quattro cilindri accoppiato ad un’unità elettrica.