Questo livello record dimostra l’impegno del Gruppo nel fornire risposte concrete alle sfide ambientali. Infatti PSA Peugeot Citroën destina oltre il 50% del suo budget di R&D allo sviluppo di tecnologie volte a migliorare l’efficienza e le prestazioni ambientali dei suoi veicoli. Il Gruppo deve questi risultati soprattutto alla strategia di miniaturizzazione dei suoi motori benzina grazie all’adozione delle nuove motorizzazioni 3 cilindri benzina PureTech, e all’efficacia dei suoi motori diesel BlueHDi di nuova generazione. Nel 2014, circa il 30% dei veicoli venduti dal Gruppo emettevano meno di 100 g di CO2. Con queste motorizzazioni prestazionali, benzina e diesel, numerosi modelli del Gruppo sono leader del mercato nella loro categoria in materia di emissioni di CO2 ; la loro significativa quota di vendite in Europa contribuisce così alla riduzione delle emissioni. A titolo di esempio, citiamo : – Citroën C4 Cactus 1.6 BlueHDi, 100 CV, 82g di CO2 – DS 3 1.6 BlueHDi, 100 CV, 79g di CO2 - Peugeot 308 1.2 PureTech, 130 CV, 107g di CO2. Tra l’altro, questa versione benzina ha raggiunto il record di consumi di 2,85 l/100 km, percorrendo 1810 km con un solo pieno di 51 litri. I recenti modelli Peugeot 308 e Citroën C4 Picasso sviluppati sulla nuova piattaforma EMP2, e la Citroën C4 Cactus lanciata nel 2014, hanno beneficiato di un alleggerimento significativo della loro massa, rispettivamente 140 e 200kg, che rappresenta un fattore chiave della riduzione dei consumi.
« Questo risultato straordinario della riduzione delle emissioni di CO2 è frutto dei progressi tecnologici ottenuti da PSA Peugeot Citroën nel campo delle motorizzazioni benzina e diesel, ma anche delle continue ricerche sull’alleggerimento dei veicoli e sulla loro aerodinamica. Il Gruppo continua ad investire in modo massiccio nella ricerca e l’innovazione, in particolare nelle tecnologie ibride plug-in e nei veicoli elettrici di nuova generazione» dichiara Gilles Le Borgne, Direttore R&D di PSA Peugeot Citroën.