BMW X6

 

di Edoardo D’Angeli

 

L’X5 si evolve, e lo fa nei migliori dei modi con la nuova BMW X6. La novella tedesca è lunga 491 cm, larga 199, alta 170 ed con un peso di 2.185kg. Ѐ stata pensata sulle forme della vecchia X5, ma a differenza della sorellona è più lunga di 2 cm, più larga di 5 e più bassa di 6. Ciò che attira il cliente sono senza dubbio gli elementi estetici/funzionali di cui questo nuovo gioiello dispone. A prima vista si notano i proiettori al LED che includono gli anelli luminosi, sempre al LED, e Adaptive Light Control con controllo luci. Essendo un top di gamma non potevano mancare il Night Vision, il Park Assistant con Surrond View 360, l’head-up display e sistemi di guida che vigilano sulle distanze di sicurezza, limitando gravi conseguenze, o perlomeno ci provano. Tra gli elementi di serie vengono proposti: il sistema multimediale Connected Drive con funzioni di connessioni al web(3G) e di navigazione satellitare, lo schermo è posizionato al centro della plancia ed è da 10,2 pollici. Vengono proposti diversi pacchetti per allestire ancora di più l’auto, l’Extravagance (da 9.620 €) ed M Sport( da 12.000€). Il primo offre cerchi in lega da 20’’, montante B in nero lucido, finiture in Cerium Grey, listelli battitacco e pedane di salita in alluminio. I rivestimento sono in Pelle Walk Nappa Black, mentre la parte inferiore della plancia è rivestita in Ivory White e le modanature interne in legno di rovere americano. Il secondo, ovvero M Sport, aggiunge cerchi in lega da 19’’, pacchetto Aereodinamico M con prese d’aria maggiorate, minigonne laterali con bordo arrotondato e finiture esterne in nero lucido. All’interno si possono avere sedili sportivi a regolazione elettrica con funzione Memori nella combinazione pelle-Alcantara Anthracite con logo M, il volante in pelle M con tasti multifunzione e paddle integrati, pedaliera M, listelli battitacco con logo M, rivestimento interno del padiglione color Antracite BMW Individual, e modanature interne in alluminio Hexagon. Nel caso che un cliente volesse aggiungere ulteriori accessori è possibile comprare dei pacchetti Individual. Ma ora passiamo a ciò che fa impazzire i compratori: il motore. Questa volta BMW ha scelto di dotare l’X6 di motori a sei ed otto cilindri. Per il momento niente versioni quadri cilindriche. Nella linea xDrive30d ci sono 258 CV e 560 Nm di coppia massima che permettono di passare da 0 a 100km/h in 6,7 secondi, ed una velocità massima di 230km/h, mentre il consumo si aggira intorno a 6.0 l/100 km. La M50d è spinta dal sei cilindri tremila versione triturbo, dispone di 381 CV e 740 Nm di coppia massima, in soldi 5,2 secondi per passare da 0 a 100km/h mentre la velocità massima si ferma a 250km/h. Il consumo è di 6,6 l/100km. Salendo sempre più ecco che si incontrano i 449 CV con 650 Nm di coppia massima del 4.4 litri V8 TwinPower Turbo della xDrive50i. Alimentato a benzina è in grado di assicurare in 4,8 secondi l’accelerazione da 0 a 100km/h e con una velocità massima di 250km/h. Il consumo è di 9,7 l/100 km. La BMW nel 2015 introdurrà i nuovi motori xDrive35i 3.0 biturbo benzina da 306 CV e della xDrive40d spinta dal 3.0 biturbodiesel da 313 CV. Gli ingegneri non si sono scordati di nulla, è possibile infatti personalizzare la propria X6 sotto il profilo dell’assetto con tre specifici pacchetti, il primo è Assetto Adattivo Comfort che prevede sospensioni posteriori e la possibilità di regolare la dinamica dell’assetto. Il secondo è il Dynamic Performance Control, che introduce un differenziale posteriore attivo che ripartisce la coppia tra le ruote in modo mirato, sia in accelerazione che in ingresso in curva. Per terzo c’è il Dynamic Drive che attraverso stabilizzatori attivi su asse anteriore e posteriore, riduce il rollio e rende più piacievole la guida della vettura. C’è anche il pacchetto Assetto Adattivo Professional che abbina le caratteristiche dell’Assetto Adattivo Comfort e Assetto Adattivo Dynamic.

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