di Federico Gianandrea de Angelis
E’ ormai diventata abitudine vedere le futuristiche vetture della Rinspeed al Salone di Ginevra, e anche quest’anno infatti, la casa fondata da Frank Rinderknecht si prepara a stupire tutti con la sua Budii. Dopo l’auto anfibia e quella sottomarina, stavolta nella capitale svizzera vedremo una concept car elettrica e a guida autonoma in grado di mettere completamente a proprio agio il passeggero, un “amico su ruote”, come l’ha definita lo stesso Rinderknecht. La novità non sta nella macchina che può andare da sola da un luogo all’altro, visto che già altri stanno cercando di svilupparla, ma nel nuovo rapporto che si sta cercando di creare tra veicolo e proprietario; la Budii, infatti, è in grado di comprendere e registrare preferenze e necessità del proprietario, modificando di conseguenza il suo funzionamento utilizzando anche le informazioni provenienti dall’ambiente esterno e da altre auto a guida autonoma. L’abitacolo è stato progettato per dare confort al passeggero, con un sedile che può “trasformarsi” in una poltrona relax spaziosa al punto da consentire a chi vi si siede sopra di leggere il giornale o lavorare con il tablet, e un volante montato su un braccio pieghevole, il quale può essere spostato e utilizzato sia dal guidatore che dal passeggero, o altrimenti essere riposto mentre la macchina pensa a guidare.