di Federico Gianandrea de Angelis
Superate tutte le difficoltà che hanno comportato l’assenza dell’anno scorso, torna il Motor Show a Bologna: da sabato 6 a domenica 14 dicembre una nove giorni tra auto, moto, musei, gastronomia e party serali. Nella 38° edizione, quella del 2012, si era scelto di ridurre i giorni a cinque, quest’anno invece si riparte con la formula tradizionale, rinnovata però dai grandi eventi e dalle tante novità che riempiono gli undici padiglioni di BolognaFiere e le dieci aree esterne dedicate ai test drive. Continuando in termini numerici, sono diciannove i brand automobilistici presenti in diverse forme di partecipazione: Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroen, Ferrarri, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Smart, Skoda, Volkswagen. La fa quasi da padrona Jeep, intenzionata a mostrare a tutti gli spettatori italiani e non la sua nuova Renegade, macchina già sul mercato sia con motore benzina che diesel, super comoda nell’allestimento Longitude e super tecnologica in quello top di gamma Limited, ma capace anche di fornire ottime prestazioni off-road grazie alla speciale versione Trailhawk. Opta invece per un tuffo nel passato Volkswagen, la straniera preferita dagli italiani, che espone tutte le sette generazioni di Golf: dalla prima nata nel 1974 per sostituire il Maggiolino all’ultima del 2012, quella che offre una delle gamme motori tra le più ampie in circolazione; accanto alla storia di Golf, c’è anche la vettura detentrice di quattro mondiali di Rally, tutti ottenuti tra il 2013 e il 2014: la Polo R WRC. Per il segmento premium, Audi vuole mettere in mostra tutta la sua tecnologia e soprattutto vuole farla toccare con mano ai partecipanti, dando la possibilità di testare nell’area prova l’A3 Sportback in tutte le sue versioni: bifuel a metano, g-tron e ibrida elettrica. Avendo parlato di bifuel a metano, è impossibile non citare la nuova Seat Leon, la berlina messa in primo piano da Seat nel suo stand bolognese, anche nei modelli ST 4-Drive, Leon X-Perience e Leon Cupra. Per chiudere con il Gruppo Volkswagen, segnaliamo la presenza di Skoda con la sua nuovissima Fabia, a Bologna in anteprima nazionale, creata sulla base della precedente versione ma con tantissime novità, a partire proprio dal design. L’esposizione dei tanti modelli non è esclusivamente di tipo statico, al contrario anzi, molte vetture possono essere viste e provate nelle aree test drive, nella Route Motor Show, nella MotorSport Arena e nella zona Innovaction. Oltre a quelle citate, ci sono ovviamente tante altre auto esposte, ma il Motor Show emiliano non è solamente macchine, è anche moto, e Ducati vuole sottolineare questo fatto mostrando tutte le due ruote con cui la casa di Borgo Panigale ha partecipato alle competizioni SBK: dalla 851, prima Ducati Superbike, alla 1199 Panigale Factory del 2014, passando per la 916 creata da Tamburini e per la 999 guidata da Bayliss. Torniamo alle macchine ma restiamo in ambito sportivo, perché per la prima volta in assoluto alla fiera del capoluogo bolognese c’è la Nascar Whelen Euro Series, la competizione europea corsa con la stessa formula dell’originale versione a stelle e strisce. Sono tre i team e dieci i piloti che rappresentano il famoso torneo, pronti a darsi battaglia nell’Area 48 del BolognaFiere sulle loro auto spinte dai motori V8, in grado di erogare più di 400 cavalli. Una delle particolarità di quest’anno è la Route Motor Show, un percorso che porta a scoprire l’auto sotto tutti i punti di vista e che passa per la Motor Valley, alla quale è stato dedicato un intero padiglione, il 26, per rappresentare la Via Emilia, luogo di nascita tanto dei motori quanto della gastronomia. Qui troviamo, tra i tanti musei, i due Musei Ferrari, la Collezione Umberto Panini, Ducati, l’archivio Magneti Marelli sezione Weber, Lamborghini e G.D con due moto storiche; e poi spazio al cibo con le specialità locali, grazie alla partecipazione dei Consorzi Alimentari supportata dall’Azienda di Promozione Turistica Emilia Romagna e dal famoso chef Spigaroli. Altra tappa della Route Motor Show è il padiglione 29, dedicato ad importanti celebrazioni: i 40 anni della Porsche 911, le auto più famose del Memorial Bettega, il registro storico dell’ACI e vetture del passato appartenenti collezionisti privati, visibili esclusivamente a questo Motor Show. Per chi invece è stanco ma vuole continuare a alimentare la propria cultura automobilistica, c’è la possibilità di soffermarsi nell’area Drive In, allestita e coordinata dalla Cineteca di Bologna, nella quale vengono ogni giorno proiettati due film a tema: “Il Sorpasso”, “Taxi Driver” e “Rush”, solo per fare qualche nome. Il divertimento però non finisce con il calar del sole, perché quest’anno la chiusura della mostra è stata posticipata fino alle ore 20 per dar vita a tanti eventi, principalmente musicali: c’è l’hip hop di MTV con J-Ax e Fedez, la musica dance di 19 dj italiani tra cui Benny Benassi e anche quella house della super star Bob Sinclair.