di Maurizio Elviretti
La Casa di Maranello ha aspettato le Finali Mondiali Ferrari di Abu Dhabi per svelare la nuova FXX K, che più di una macchina è “un programma di ricerca e sviluppo per una vettura-laboratorio”. Questo perché è possibile acquistare la macchina, che però rimane alla Ferrari, che la porta sulle piste dove i clienti poi la useranno. La FXX non è omologata e quindi una macchina che di fatto non si può usare su strade aperte, anche se, visto soprattutto un costo non certo alla portata di tutti (circa 2,5 milioni di euro), alcuni dei futuri proprietari probabilmente hanno isole private e piste personali dove “circolare” con la loro Ferrari, che però richiede una messa a punto tipo F1 e quindi l’assistenza in pista diretta della Ferrari. Passando ai numeri il nuovo gioiellino della casa di Maranello ha 1050 cv complessivi di cui 860 erogati dal motore termico V12 e 190 cv assicurati dal motore elettrico con oltre 900 Nm di coppia massima totale. Il V12 da 6262 cm3 -spiegano i tecnici- è dotato di nuovi alberi a camme, distribuzione meccanica delle valvole, anziché idraulica, che sono state di conseguenza modificate, mappatura del motore specifica, condotti di aspirazioni rivisti con differente trattamento di lucidatura, e una linea di scarico rifatta a fronte dell’eliminazione dei silenziatori. Il sistema HY-KERS è stato evoluto in ottica puramente prestazionale, con logiche di funzionamento gestibili dal pilota attraverso uno specifico manettino a 4 posizioni: Qualify (per ottenere la massima prestazione entro un numero limitato di giri), Long Run (per ottimizzare la costanza della performance), Manual Boost (per l’erogazione istantanea della massima coppia) e Fast Charge (per attivare la ricarica rapida della batteria). Il design “spaziale” completa l’opera, senza scordare il picco massimo di velocità: 200km/h.