di Federico Gianandrea de Angelis
Troppo spesso gli incidenti stradali avvengono in quei famosi “punti neri”, ossia quelle curve pericolose o quegli incroci che poco si vedono e che soprattutto non sono adeguatamente segnalati. Ora, grazie a Sicurezza e Ambiente, l’azienda che si occupa del ripristino delle strade dopo gli incidenti, il rischio di scontrarsi nei punti neri si potrebbe grandemente ridurre, perché è stata creata un’app, dal nome “SA Free”, che segnala questi luoghi rendendoli anche meno pericolosi. L’applicazione, sviluppata seguendo la strada intrapresa nell’esperienza del “Securvia” e della distribuzione di strutture operative sul territorio, è gratuita e utilizza una serie di dati forniti dall’Istat e dalla Polizia Municipale. Per chi invece non avesse la possibilità di utilizzare uno smartphone, l’ubicazione dei punti neri è disponibile anche sotto forma di tabella; l’aggiornamento dei luoghi pericolosi è costante ed automatico, ed avviene attraverso uno scambio di dati tra i sistemi di Servizi e Ambiente e gli automobilisti, che tra l’altro possono personalizzare il segnale acustico che li avvisa della presenza di punti neri. Inoltre, la SA Free è dotata di altre funzioni, come quella che permette di compilare un Cid digitale, o ancora quella che dà la possibilità di inviare foto delle condizioni dell’auto in prossimità della scadenza del rinnovo della propria polizza assicurativa, tramite la compilazione del Modulo Ispezione Veicolo.