Ford Focus restyling

 

di Leonardo Frenquelli

 

Dopo soli tre anni dall’uscita della terza generazione, la Ford Focus è già del tutto nuova. Nel 2012 e 2013 è stata l’auto più venduta del mondo ed i numeri del primo trimestre di quest’anno lasciano ben sperare per la casa dell’Ovale Blu. Nonostante questo, si è sentita la necessità di rinnovare la Focus, di avvicinarla alle tendenze del mercato e della stessa produzione Ford, in costante evoluzione. Le modifiche hanno riguardato sia la linea esterna che gli interni, così come gli interni e la gamma di motorizzazioni. Oltre al 1.0 EcoBoost turbo benzina da 101 e 125 cavalli, fornito di serie, a sostituire il 1.6 c’è un nuovo 1.5 EcoBoost quattro cilindri turbo che disporrà di 150 o 180 cavalli di potenza. La gamma turbodiesel è composta da un 1.5 TDCi con cambio manuale a sei rapporti e 95 o 120 cavalli, ed un più potente 2.0 da 150 cavalli in grado di sprigionare una coppia di 370 Nm. Ford ha ridotto i consumi complessivi della Focus del 19%, dotandola del sistema Start&Stop di serie ed incrementando la produzione dei motori ad alimentazione alternativa. È ancora presente infatti la variante Bifuel a GPL da 1.6 litri e 120 cavalli, alla quale si aggiunge un’interessante new entry: un motore completamente elettrico, con 145 cavalli di potenza, che ha fatto registrare una velocità massima di 137 chilometri orari. Da sempre la casa americana punta forte sul costante aggiornamento dei sistemi di infotainment e per questo restyling non si è smentita: il pluripremiato SYNC è giunto alla seconda edizione. Questo sistema, in grado di creare una sinergia tra il veicolo stesso e lo smartphone del cliente, permette oggi anche di comandare il climatizzatore ed il navigatore interno con i comandi vocali. Il SYNC 2 è proiettato nel futuro, così come i sistemi di sicurezza disponibili sulla Focus: Cross Traffic Alert, Active City Stop, Adaptive Cruise Control  e la frenata d’emergenza automatica erano già presenti nelle precedenti versioni, ma ad esse si aggiunge il sistema ETS: Enhanced Transitional Stability. Il veicolo, attraverso il costante controllo di parametri come velocità, accelerazione ed angolo di sterzo, regolerà l’aderenza al terreno, impedendo la perdita del controllo e facilitando la guida del pilota, ancora più al sicuro. La compatta Ford, come detto, si riavvicina alle più moderne linee di produzione del marchio, rientrando a pieno nello stile “familiy feeling”. Nonostante la lunghezza della vettura (4,36 m) rimanga invariata, così come le altre misure più importanti, sono sostanziali le modifiche esterne, visibili soprattutto nella parte frontale con nuovi paraurti e fanali più lineari e sottili. Per quanto riguarda gli interni la parola d’ordine è una sola: semplicità. È del tutto rinnovata la consolle centrale, con meno tasti ed uno schermo touch da 8 pollici, in funzione per il sopra citato SYNC 2. Ci sono infine dei rivestimenti inediti ed una nuova linea anche per il volante. La gamma di prezzi varia dai 18.750 euro della entry version, con l’EcoBoost 1.0, fino ad arrivare ai 39.900 euro richiesti per montare il propulsore 100% elettrico.

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