Tecnologia e potenza: ecco il lavoro Land Rover

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Land Rover sta portando avanti una vera e propria rivoluzione. Sono state annunciate migliorie ed aggiornamenti per la gamma di Range Rover e Range Rover Sport, sotto molti punti di vista. Ovviamente le novità più importanti riguardano la tecnologia, elemento fondamentale per il mercato internazionale e da sempre punto di diamante della casa britannica. Completamente inedito è il sistema ATPC: All Terrain Progress Control. Grazie ad esso migliora nettamente la capacità “off road” dei veicoli aumentando l’aderenza sui terreni più difficili e sconnessi, facilitando la guida al pilota anche nelle condizioni meno adatte. Questa tecnologia è operativa al 100% fino ai 30 km/h. Land Rover apre anche al laser per rendere ottimale la guida: viene inserito l’head display, attraverso il quale tutte le informazioni necessarie sono proiettate sul parabrezza dalla plancia centrale. È stato fatto un grande lavoro anche per quanto riguarda la potenza dei propulsori, l’efficienza e la riduzione dei consumi. Tutta nuova la taratura del potente doppio turbocompressore montato sulla Range Rover Sport SDV6: grazie queste modifiche il propulsore guadagna quattordici cavalli di potenza  e ben cento Nm di coppia. Le emissioni di anidride carbonica sono state ribassate a 185 g/km, non male per un veicolo così potente. Inserendo dei nuovi iniettori, una pompa dell’olio a due stadi ed una funzione di riciclo dei gas a bassa pressione la Range Rover Sport potrà percorrere cento chilometri impiegando soltanto sette litri di carburante. Mantenendo invece invariata la potenza del V6 Supercharged da 3.0 litri (340 Cv e 450Nm di coppia), la Range Rover SCV6 ottiene un miglioramento dei consumi pari a quasi il 2 % complessivo. Non solo qualità tecnica, ma anche una vasta scelta dal punto di vista estetico, con un’aggiunta di due nuove colorazioni disponibili per i clienti più esigenti.

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