Toyota Verso 1.6D: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Comodità a consumi ridottissimi. La Toyota Verso 1.6D si presenta innanzitutto con questo incoraggiante biglietto da visita. Monovolume compatta, dalle misure contenute se teniamo conto delle altre vetture del medesimo segmento (la lunghezza si attesta sui 4.46m), design sobrio ma al tempo stesso elegante nella sua essenzialità, come è tradizione ormai consolidata dei modelli di casa Toyota. Il vero fiore all’occhiello di questa nuova Verso rimane, però, sicuramente il motore diesel 1.6 D-4D, sviluppato in collaborazione con BMW. Rispetto alla precedente versione 2.0 è stato ridotto il peso ed anche la potenza (si è passati dai 124 ai 112 CV), ma sono calati anche e soprattutto i consumi, il che naturalmente rimane un fattore considerevole per una vettura, come questa, adattissima per viaggi a lunga percorrenza. Il cambio è un manuale a sei rapporti, collocato in posizione rialzata per favorire ulteriormente il piacere di guida, la retrocamera è di serie. Una macchina che si guida comodamente ma una macchina che si guida anche in totale silenzio visto che all’interno dell’abitacolo, grazie non ultimo al sistema Start&Stop di ultima generazione, fruscii e rumori vengono ridotti davvero al minimo. Spostandoci proprio all’interno, un altro fattore che balza immediatamente all’occhio è la luminosità soprattutto per quel che concerne i posti anteriori, oltre alla solita buona dose di tecnologia garantita dal sistema Toyota Touch di seconda generazione, con interfaccia touchscreen full color e con uno schermo da 6 pollici attraverso il quale si possono gestire ed attivare, in maniera semplice ed intuitiva, tutte le principali funzioni multimediali dell’auto tra cui telefono, bluethooth, navigatore e stereo. Subito sotto lo schermo da 6” comandi analogici, di forma circolare, per attivare e regolare la climatizzazione bizona. Tra i due sedili anteriori comodo bracciolo che nasconde, sollevandolo semplicemente dalla parte anteriore, un capiente ripiano portaoggetti che rappresenta soltanto uno dei tanti vani in cui riporre oggetti o documenti all’interno di questa macchina e tra cui si segnalano, naturalmente, anche il cassetto porta oggetti, un ripiano apribile a pressione e collocato nel blocco delle luci interne, delle vaschette di di forma circolare e di capienza ridotta incastonate nel tunnel centrale, ed infine le vasche laterali incorporate nelle porte tanto anteriori quanto posteriori. Rimanendo sempre all’interno, i sedili si presentano sobri, non eccessivamente lavorati e caratterizzati da una trama lineare. Macchina adatta ai lunghi viaggi, ed allora ecco i due tavolini porta bevande che si retraggono dallo schienale anteriore, ma anche un bagagliaio dalla capienza notevole e variabile a seconda della configurazione che si sceglie. Viaggiando con le 5 sedute si hanno 440 litri di capacità di carico, tenendo abbassate sia seconda che terza fila si raggiungono invece i 1700 litri, naturalmente inferiore la capacità se si sollevano, al contrario, i due sedili a scomparsa che compongono proprio la terza fila, più stretti rispetto agli altri ma comunque adatti anche per passeggeri adulti e non soltanto per bambini. Per quel che concerne i prezzi, si parte dai 20.000 euro (poco più) del modello d’ingresso. In chiusura, questa nuova Toyota Verso 1.6D si presenta come un’auto adatta per le famiglie ma anche per gruppi di persone, comoda da utilizzare nei lunghi percorsi extraurbani ma anche tutto sommato maneggevole nei contesti cittadini.

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