di Federico Gianandrea de Angelis
Dal 6 al 9 novembre a Milano si apre al pubblico l’Eicma, l’esposizione internazionale del ciclo e motociclo, e a questo importante appuntamento non poteva di certo mancare la Ducati, la quale si presenterà con le nuove versioni di due delle sue moto più rappresentative: la Multistrada e la Panigale. Tante le novità presenti su queste due moto, tanto per quanto riguarda i loro propulsori che per i sistemi tecnologici, ma vediamole una alla volta. La Panigale è una due ruote da 205 cavalli, pesa 166 chili ed ha una cilindrata di 1285 cc, cosa che ha spinto i suoi creatori a portare il nome della moto da Panigale 1199 del precedente modello a Panigale 1299. Su quest’ultima debutta un pacchetto di dispositivi elettronici che è stato integrato nei tre Riding Mode, il quale utilizza la piattaforma inerziale IMU per regolarsi in automatico in funzione di pneumatici, di dimensioni differenti o del rapporto finale modificato. L’ABS Cornering permette alla moto di frenare anche in piega, il Wheelie Control aiuta a non perdere la velocità controllando le impennate causate da brusche accelerazioni, e l’Öhlins Smart EC (solo sulla versione S) regola elettricamente le sospensioni. Anche sulla Multistrada troviamo la piattaforma inerziale IMU che misura gli angoli di rollio, il beccheggio e l’imbardata con le variazioni di assetto, e come sulla Panigale ci sono l’ABS Cornering e il Wheelie Control. Di serie poi troviamo il cruise control controllabile dal manubrio, mentre sulla versione S sarà possibile avere il faro anteriore Full LED, con funzione Cornering Lights, e un modulo Bluetooth, che permette di collegare al veicolo il proprio smartphone gestendolo tramite il manubrio ed il cruscotto TFT. Non è finita qui, perché a Eicma, oltre alla Panigale e alla Multistrada, Ducati metterà in mostra la nuova e speciale Diavel Titanium, prodotta in soli 500 esemplari, e la Monster Stripe, sia con cilindrata 821 che 1200.