Peugeot 208 Natural: un concept a impatto zero

 

di Leonardo Frenquelli

 

Peugeot è pronta ad aprire una nuova frontiera. Al Salone di San Paolo infatti, sarà svelato il concept della 208 Natural. La kermesse è prevista dal trenta ottobre al quattro novembre e c’è grande attesa per questo modello innovativo, all’insegna dell’eco-compatibilità dei materiali. Frutto della collaborazione con il costruttore aeronautico brasiliano Embraer, la casa francese ha utilizzato ben sessantotto chilogrammi di materiali eco-sostenibili al 100% che mai fino ad ora sono stati utilizzati nel mercato automobilistico. La collaborazione con Embraer è tutt’altro che casuale: l’azienda brasiliana rappresenta un colosso nel suo campo, con una forza lavoro inferiore soltanto ad altre compagnie in tutto il mondo. Sfruttando dunque il laboratorio di soluzioni a basso impatto ambientale di cui dispone l’azienda brasiliana ed in collaborazione con il Centro Stile di PSA a Puerto Real, le due case si sono unite in un progetto avveniristico e gli effetti sono stati immediati. A partire dalle vernici composte da un eco-smalto di terre coloranti, fino ai numerosissimi dettagli che vanno a caratterizzare l’allestimento degli interni. I tappetini della vettura sono fatti di silicone, sughero, pelle bovina naturale e bambù laminato (materiale utilizzato anche per altre piccole componenti). I soffietti del cambio ed il rivestimento del freno a mano è in pelle di salmone, mentre non mancano particolari composti attraverso lo sfruttamento di fogli di giornale riciclati, come già accaduto in Exalt, altro concept della gamma Peugeot. In una così vasta varietà di materiali, risalta la scelta di utilizzare la pelle di Arapaima, pesce amazzonico d’acqua dolce per i sedili, i braccioli e la plancia centrale, una novità assoluta per il mercato e per la casa francese. La nuova frontiera che stanno portando avanti i francesi e la Embraer nella produzione dei numerosi aeroplani che mette a disposizione, va così alla ricerca di una nuova visione, all’insegna dell’eco-sostenibilità, per dimostrare come materiali diversi possano essere inseriti al meglio nel mercato automobilistico e dei trasporti in generale.

Lascia un Commento