Per gli italiani comprare un’auto nuova è diventato un lusso

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dal 2006 il Centro Studi Fleet&Mobility analizza il mercato delle auto in termini di valore, a partire dalle immatricolazioni, e dagli ultimi studi evince che in Italia c’è stato un calo di vendite del 20% per quanto riguarda i marchi premium (Audi, BMW, Mini, Mercedes, Smart, Lexus, Jeep, Jaguar, Land Rover, Abarth, Aston Martin, Bentley, Cadillac, Hummer, Lamborghini, Infiniti, Lotus, Maserati, Porsche, Rolls Royce, Saab, Tesla, Volvo, Martin Motors, McLaren e Ferrari) e alcuni modelli premium di marchi generali (Fiat 500, Opel Adam, Nissan Juke e Lancia Y). Per i modelli premium si è passato quindi dai 14.067 milioni di euro del 2007 agli 11.233 del 2013, mentre il restante mercato è calato del 53%, scendendo dai 37.001 milioni di euro del 2007 ai 17.248 del 2013. In questi sei anni si sono persi 22,6 miliardi di euro, di cui 20 relativi ai prodotti generalisti, e il resto riguardante i modelli premium, dati da cui emerge che il mercato delle auto di lusso vale il 40% delle vendite, e questo perché la crisi ha costretto gli italiani a dirottare le proprie vendite sul mercato dell’usato, a discapito di quello del nuovo; questi sono solo alcuni dei delicati argomenti che verranno trattati nella prossima edizione de La Capitale Automobile, che si terrà a Roma il prossimo 24 ottobre.

Lascia un Commento