di Federico Gianandrea de Angelis
Per i limiti di velocità sulle strade degli USA c’è aria di cambiamenti: già negli anni ’90 il Congresso diede l’autorizzazione ai vari Stati di fissare i propri limiti, e ora sono gli autotrasportatori a spingere perché questi vengano alzati. Sono anche le nuove caratteristiche dei mezzi pesanti a favorire queste richieste, in quanto non circolano più i vecchi camion e tir con problemi ad andare dritti in autostrada, o che vanno in testa-coda alla prima frenata brusca, ed anche le auto sono ormai equipaggiate con moderni sistemi Abs e sospensioni che garantiscono sicurezza nella guida. In Texas già da due anni si è provveduto a portare il limite ad 85 miglia (137 km/h) sull’autostrada a pedaggio che collega Austin a San Antonio, una velocità che va anche oltre quella media dei paesi europei. Da uno studio della Governors Higway Safety Association, sono già tre gli Stati che hanno portato il limite ad 80, e ce ne sono altri nove che permettono di viaggiare a 75 miglia orarie, mentre altri due (Alaska e District of Columbia) rimangono della propria idea di mantenere il limite a 55.