Circolazione in contromano? In Svizzera arrivano i radar

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Tra le tante infrazioni commesse dagli automobilisti, una delle più diffuse ma anche delle più pericolose, è senza dubbio la circolazione in contromano. Pessima abitudine a cui spesso si ricorre per abbreviare tragitti, sembra non sia vista dai guidatori per quello che realmente è: una pratica che può rivelarsi anche mortale. Stando ai dati dell’Osservato ASAPS nel primo semestre dell’anno, solo in Italia, è stata la causa di ben centosessanta incidenti, di cui dieci mortali. Una possibile soluzione arriva dalla Svizzera, nel Canton Ticino grazie a un’iniziativa dell’USTRA, l’Ufficio Federale delle strade, si stanno, infatti, sperimentando dei sistemi di radar che, posti in prossimità degli svincoli delle autostrade, non solo segnalano all’automobilista che sta circolando in contromano l’errore con allarmi luminosi, ma avvertono anche la polizia, grazie a una chiamata automatica. Da ottobre partiranno due anni di prova, nei quali, monitorando i risultati, si valuterà se installare questi apparecchi in tutte le autostrade del territorio, il primo in assoluto è stato quello della A2, precisamente all’altezza di Monte Carasso.

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