Arriva la patente a punti per i minorenni

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Maggior rigore e più controlli: è questa la linea che si seguirà per diminuire gli incidenti stradali. In questa concezione rientra la riforma del Codice della strada, già approvata dalla Commissione Trasporti della Camera e che tra qualche mese dovrebbe essere discussa in Aula e che presenta aspetti innovativi anche per i conducenti minorenni per i quali arriverà la patente a punti. Il format sarà lo stesso in vigore per la patente B, esteso, appunto, anche ai giovani alla guida di moto e motorini dai 50cc ai 150cc e della note minicar. In caso di infrazioni,i conducenti potranno essere puniti, oltre che con il ritiro, la sospensione, e la revoca della patente, anche con la decurtazione dei punti. Quanto ai neopatentati, invece, potranno guidare nei primi 12 mesi automobili che non superino 55Kw/tonnellata, se accompagnati da una persona di età inferiore ai sessantacinque anni, un limite che non potrà essere superiore ai sei mesi se il conducente non commetterà infrazioni nel primo semestre. Novità anche per gli anziani, anche per loro, infatti arriverà l’obbligo di guidare automobili a potenza limitata, mentre il rinnovo della patente dovrà avvenire annualmente, in caso di termine non rispettato si potrà comunque guidare per due anni ciclomotori a tre ruote e quadri cicli leggeri.

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