di Federico Gianandrea de Angelis
Aria di rinnovo in casa Mini, che ha appena rimodernato la sua versione Paceman, sia dal punto di vista estetico che da quello dei contenuti, mettendo a disposizione inoltre un’ampia gamma di motori. Tra le varie versioni della nuova Paceman, spicca, in particolar modo per il motore, la John Cooper Works, che monta un 1.6 quattro cilindri a benzina con turbocompressore Twin-Scroll. Questo è un motore ad iniezione diretta di carburante con comando valvole variabile grazie alla tecnologia Valvetronic del gruppo BMW, con potenza di 218 cavalli e 280 Nm di coppia, con l’overboost 300 Nm, che riescono a portare la John Cooper da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi anche con il cambio automatico, e fino ad una velocità massima di 229 km/h. Offre consumi pari a 7,1 litri/ 100 km ed emissioni di CO2 di 165 g/km, e come tutti i motori dellle nuove Paceman, anche questo è omologato euro 6. Ciò che invece differenzia la John Cooper è la trazione, che su questa versione è integrale di serie, mentre sulle altre è solamente un optional.