di Leonardo Frenquelli
La Hyundai ha recentemente presentato la nuova Genesis 2015, macchina dotata di una tecnologia innovativa. Basandosi sui dati incamerati in un database, la vettura sarà in grado di localizzare ed anticipare a distanza di centinaia di metri la presenza di un rilevatore “speed camera”, più comunemente, di un autovelox. Dopo aver mandato un primo avviso, nel caso in cui il guidatore non abbia provveduto a limitare la velocità di percorrenza, sarà il sistema stesso ad intervenire con una frenata automatica fino al limitedi velocità consentito. Per ricavare questi dati la Genesis non riceverà dei segnali dall’esterno, cosa che comporterebbe delle violazioni del codice stradale in Italia e in molti altri paesi, bensì, come detto attraverso le informazioni contenute nel database e conoscendo ovviamente i limiti di velocità delle strade che vengono percorse, si attiverà il sistema automatico di anticollisione che sarà a disposizione di tutta la nuova gamma della Hyundai Genesis. Questa tecnologia è dunque già sul mercato automobilistico sud-coreano e presto lo sarà su tutto quello asiatico. Per quanto riguarda il mercato europeo, sappiamo che la Genesis è stata resa disponibile soltanto dalla seconda versione mentre la prima, prodotta in corea dal 2008, è stata venduta soltanto in Asia ed America. Le vendite di questo modello in Europa sono rimaste comunque nettamente inferiori rispetto agli altri continenti quindi, considerato che la tecnologia dovrebbe essere adattato alle giurisdizioni dei vari paesi, non può esserci la certezza che la nuova Genesis venga lanciata sui nostri mercati, comprendendo a pieno il sistema che, indubbiamente farebbe risparmiare qualche multa per i più “veloci” e ridurrebbe qualche entrata importante dalle multe dei famigerati autovelox.