di Federico Gianandrea de Angelis
Va bene per tutte le superfici, l’ultima 4×4 nata in casa Porsche: la nuova Macan. La vera novità sta nel telaio che, unito agli ammortizzatori e ai freni, garantisce stabilità e precisione sulla strada a qualsiasi velocità ed è disponibile in tre versioni tutte molto sportive, con la possibilità di averne uno con sistema di sospensione ad aria. Questo sistema permette all’assetto della vettura di ribassarsi di 15 millimetri, migliorando dinamica e comfort sull’asfalto, ma è ovviamente un optional, come lo sono anche il Porsche Torque Vectoring Plus e il Porsche Dynamic Light System Plus: il primo assicura una ripartizione variabile della coppia motrice al retrotreno con un differenziale autobloccante trasversale a comando elettronico sull’asse posteriore, il secondo adatta il fascio luminoso in base alle auto che precedono la Macan o che viaggiano in senso opposto. Sono di serie invece le ruoti di grandi dimensioni, la trazione integrale, il volante sportivo con paddle, il cambio PDK a sette rapporti, il portellone posteriore elettrico e un sistema audio di alta qualità. Ottimo anche il comportamento offroad della Macan, grazie alla geometria appositamente studiata per il veicolo: l’ angolo di rampa è di 17,1 gradi, l’ angolo di attacco anteriore è di 24,8 e quello posteriore di 23,6, mentre la distanza dal suolo può cambiare dai 198 ai 230 millimetri. Per la gamma motori, infine, si potrà scegliere tra un biturbo V6 3.6 da 400 Cv, un V6 3.0 da 340 Cv e un turbodiesel da 258 Cv.