Ford: un errore che costa caro

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In arrivo una bruttissima batosta per la Ford: molto probabilmente dovrà risarcire più o meno duecentomila clienti, per un totale di oltre cento milioni di dollari in meno nel portafoglio Ford, perché alcune delle proprie vetture consumano più di quanto dichiarato. I modelli per così dire “colpevoli” sarebbero sette: quattro versioni della Fiesta m.y. 2014, due della monovolume C-Max (sia la versione Hybrid che quella Plug-In Hybrid), la berlina Fusion e la Lincoln MKZ Hybrid. La segnalazione alla EPA, l’ente statunitense per la protezione dell’ambiente, è arrivata direttamente da Ford, quando, in seguito ad un’indagine interna iniziata ad ottobre 2013, si è resa conto che le sue vetture consumavano più di quanto dichiarato, circa sette miglia in meno con un gallone, equivalenti a tre chilometri a litro. La svista risale in realtà al 2012, anno in cui Ford modificò le procedure di conteggio dei consumi, sbagliando però la formula per i calcoli aerodinamici in galleria del vento. Immediate le scuse del Presidente e Amministratore Delegato di Ford Alan Mullay, ed ora la casa automobilistica americana ha 15 giorni di tempo per rimediare all’errore e correggere i dati ufficiali di ogni veicolo.

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