Tempo di vacanza? Nè albergo nè camper, si dorme in auto

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La crisi è nell’aria, e si sente, ma è sempre molto difficile rinunciare alle vacanze, soprattutto dopo un anno di stress e lavoro. Per cercare di risparmiare, quest’estate molti potranno evitare alberghi e pensioni, trasformando la propria auto in un piccolo camper, in cui mangiare e addirittura dormire. Non è una cosa nuova, anzi, già negli anni ’70 il produttore di attrezzature da campeggio Bertoni aveva brevettato la “Maggiolina”, un portapacchi con funzione di tenda, e ora questa mania sta tornando di moda.  Ispirandosi all’idea di Bertoni, la SwissRoomBox ha recentemente presentato un sistema modulare che permette di far diventare camper un SUV, o anche una spaziosa berlina 5 porte: con speciali pannelli montabili, si può inserire nel veicolo un letto a due piazze, un angolo cottura con lavello, e anche un bagno con doccia, e addirittura sul tetto può essere installato un accessorio che muta l’auto in un bilocale per quattro persone. La casa elvetica ha inoltre pensato ad una tenda veranda, che può essere montata dietro l’auto utilizzando il portellone sollevato, la quale si gonfia in soli 30 secondi e ospita anche due persone resistendo a venti molto forti. Molto simile a quest’ultima la tenda Habitent, montabile sul portellone della Toyota Prius, che dà la possibilità di trasformare la macchina in una vera e propria camera, con un letto di 203×102 cm al solo prezzo di 100 dollari. Ovviamente, prima di effettuare modifiche drastiche e montare gli accessori adatti, è necessario riferirsi ai concessionari rivenditori di camper, per adeguarsi alle norme di omologazione, ma nessuno vieta di andare in vacanza portando in macchina la propria camera.

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