Sergio Marchionne: “L’Alfa sarà la sfida più difficile”

 

di Valerio Zuddas

 

In occasione della cerimonia commemorativa dei dieci anni della morte di Umberto Agnelli, Sergio Marchionne, l’amministratore delegato del gruppo Fiat, ha parlato delle polemiche legate al progetto di crescita quinquennale Fiat-Chrysler, assicurando che i target del 2014 saranno assolutamente rispettati.  ”L’Alfa è la parte più difficile del piano -ha spiegato Marchionne al termine dell’incontro- la Fiat di oggi ha in se’ i tratti e le idee di Umberto Agnelli e la sua vocazione globale, la sua larghezza d’orizzonti, ha la sua apertura mentale e culturale, ha la sua coerenza e la sua onesta intellettuale, ha i suoi stessi valori e quel suo radicato valore. Credo che sarebbe orgoglioso di che cos’è Fiat Chrysler Automobiles oggi e sarebbe orgoglioso delle 300.000 persone che nel mondo ogni giorno alimentano quest’azienda con la loro passione e le loro qualità umane e professionali. Tutte le volte che penso a Umberto Agnelli – e mi è successo spesso in questi anni, specie nei momenti difficili – ricordo anche quel patto non scritto che abbiamo stretto nel 2001. Ricordo l’impegno che presi, soprattutto quando accettai di entrare a far parte del cda Fiat. Ho cercato di fare e continuerò a fare tutto il possibile per ripagare la sua fiducia”.

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