Eco-Mobilità

di Flavio Grisoli

 

Ormai la mobilità sostenibile (a bassi costi) è diventato uno dei grandi obiettivi del prossimo futuro, sia perché il petrolio non durerà per sempre, sia per evitare ulteriori intensificazioni dell’effetto serra. La scorsa settimana si è svolta a Rotterdam l’edizione 2014 della “Shell Eco-marathon” versione europea, la più importante competizione dedicata al tema della mobilità a prezzi ridotti. Per l’occasione quasi duecento team di studenti provenienti da ogni angolo d’Europa si sono sfidati con le loro creazioni artigianali con l’obiettivo di coprire la maggior distanza possibile con l’equivalente di 1 kWh di energia o un litro di carburante. I risultati conseguiti sono a dir poco stupefacenti: la squadra francese Microjoule – La Joliverie è stata in grado di progettare un prototipo che ha percorso 3.314,9 km con un solo litro di benzina. Praticamente come un viaggio da Roma a Nižnij Novgorod, cittadina a est di Mosca. Il miglioramento rispetto alla scorsa edizione è stata dell’11%. Resta da domandarsi come sia possibile raggiungere risultati di questo tipo. Ovviamente si tratta di prototipi che non sono realizzati per addentrarsi nel traffico cittadino, ma di vetture futuristiche concepite per ridurre l’attrito al minimo e massimizzare l’efficienza aerodinamica. Ad esempio i vincitori del contest francesi sono costretti a guidare l’auto praticamente da sdraiati all’interno di un abitacolo particolarmente angusto. Naturalmente questa particolarità limita al minimo la visibilità e la possibilità di effettuare sorpassi. Una carrozzeria totalmente in fibra in carbonio e un motore piccolo ma dall’altissima efficienza fanno poi il resto. Anche l’Italia si è però ben comportata in questa particolare manifestazione: l’ITIP “Luigi Bucci” di Faenza è infatti salito sul podio sia con l’Urban Concept (primo posto nella categoria GTL) che con il prototipo alimentato a diesel (terzo posto), ottenendo risultati di efficienza energetica quasi triplicati rispetto alle prestazioni dello scorso anno. FaBI-Sparkless – questo il nome del veicolo – ha infatti percorso con un solo litro di carburante la distanza di 727,4 Km – l’equivalente di un viaggio da Venezia a Napoli. Si è distinto nella competizione anche il Politecnico di Torino, che si è piazzato al quarto posto nella categoria prototipi grazie a un veicolo a idrogeno capace di percorrere oltre 314 km con un kWh di energia. Insomma, anche se stiamo parlando di sperimentazioni e di vetture non certo di massa, lo scarto rispetto alle automobili in commercio – che pure hanno migliorato negli ultimi anni le proprie prestazioni – è clamoroso. Tanto che, visti i costi del carburante, non resta che condividere l’auspicio finale di Norman Koch, Technical Director della Shell Eco-marathon: “Speriamo che queste innovazioni possano raggiungere, un giorno, anche i veicoli che circolano sulle nostre strade”.

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