di Leonardo Frenquelli
La Jaguar sta portando avanti un progetto che farà sicuramente innamorare i collezionisti e gli appassionati delle vetture d’epoca. Dopo più di cinquanta anni dalla produzione dell’ultimo modello, la casa britannica ha ridato il via ad un progetto che si era interrotto prima del previsto: la E-Type Lightweight. Un modello storico, quello che addirittura Enzo Ferrari definì “l’auto più bella mai prodotta”, che vide l’ultimo esemplare costruito nel 1964 ma che non aveva visto completare la sua serie: la Jaguar aveva infatti previsto l’uscita di diciotto Lightweight mentre soltanto dodici erano state effettivamente prodotte. Così, in casa Jaguar hanno deciso di assegnare l’importante compito di riprodurre fedelmente i sei modelli rimanenti, affidandosi alle mani esperte degli artigiani. La particolarità di questi modelli, è che saranno utilizzati i telai originali infatti la Jaguar aveva “ibernato” le strutture che erano rimaste e saranno le stesse ad essere riutilizzate in questa speciale rimessa in commercio. La casa ha fatto sapere che la maggior parte delle specifiche tecniche saranno rispettate alla perfezione rispetto alle auto dell’epoca. Uno degli elementi più importnati da rispettare sarà il motore: sulla Lightweight del 1963-64, il propulsore era un 3.8 ad iniezione con sei cilindri posti in linea ed una potenza in cavalli ben superiore ai 265 cavalli della E-Type di serie. Rimanendo fedeli al motore originale, la Jaguar si mantiene vicina anche al prospetto della Lightweight al momento della sua prima uscita, una vettura da Gran Turismo che potrà promettere ottime prestazioni anche nel 2014, affidandosi ovviamente all’esperienza e la precisione del lavoro svolto in Jaguar. Automobili straordinarie, prodotte oggi, direttamente dal passato, per non lasciare incompleto il progetto della Lightweight.