Continental progetta pneumatici “intelligenti”

 

di Maurizio Elviretti

 

Bisognerà attendere ancora qualche anno ma entro il 2017 saranno in commercio i primi pneumatici “intelligenti” in grado di leggere da soli lo spessore del battistrada e, quindi, di avvisare il guidatore se viene raggiunto un livello di usura pericoloso per la circolazione. Questo stando alle informazioni rilasciate da Continental, che ha realizzato una nuova generazione di sensori per la pressione di gonfiaggio in grado di rilevare, attraverso uno specifico software che misura i cambiamenti della gomma in funzione del rotolamento, se lo spessore del battistrada è insufficiente. Per questi nuovi sistemi elettronici, i tecnici di Continental si sono basati sul cambiamento delle caratteristiche di rotolamento nel lungo periodo. Se il battistrada si riduce sotto una certa soglia, il sistema di bordo segnala che è necessario cambiare il pneumatico. In questo caso, il modulo telematico del veicolo è anche in grado di informare il conducente sul centro di assistenza convenzionato più vicino. Gli automobilisti saranno comunque ancora in condizione di controllare autonomamente quando lo spessore minimo del pneumatico, consigliato o stabilito per legge, è stato raggiunto. Per questo motivo, la gomma conserva a fondo scultura i TWI (tread wear indicators) delle piccole creste tra le scanalature del battistrada che indicano quando è stato raggiunto lo spessore minimo consentito per legge (1,6 millimetri) e quello raccomandato dalla Casa produttrice per una guida efficace e sicura anche sul bagnato cioè 3 millimetri per gli pneumatici estivi e 4 millimetri per quelli invernali.

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