Citroen Traction Avant: la storia della trazione anteriore

 

di Leonardo Frenquelli

 

Era il 18 aprile 1934 quando la Citroen svelava la 7A, capostipite di una gamma che avrebbe cambiato il mercato internazionale. Costantemente alla ricerca di innovazioni, Andrè Citroen voleva dare una svolta alle produzioni della sua casa e vide nella trazione anteriore già proposta dalla Tracta negli anni venti, la novità giusta. Gli altri produttori vedevano con scetticismo questa scelta, ritenuta da molti azzardata e senza futuro. Citroen invece, con l’aiuto del progettista Andrè Lefebvre ed il designer Flaminio Bertoni, decise di portare avanti la sua idea, seguendo una serie di obiettivi all’avanguardia soprattutto per l’epoca. Nacque così la gamma delle Traction Avant che rese commerciale e di successo l’utilizzo della trazione anteriore più di ottanta anni fa. Per la casa di Quai de Javel i progressi tecnologici compiuti con questa gamma non riguardavano solo la trazione: la 7A aveva un telaio monoscocca totalmente costruito in acciaio, sostituendo anche le parti che all’epoca erano costruite in legno, venivano inserite le sospensioni a barra di torsione ed il motore era fornito di supporti elastici per una migliore resa e resistenza. Gli obiettivi di produzione dettati da Citroen erano anche quelli di cercare di mantenersi in dei limiti di peso che non superassero gli 800 chili ed accostare alle tante innovazioni tecniche una riduzione di consumi che, più che all’inquinamento, era legata alla crisi economica mondiale da cui si stava tentando di uscire. La prima delle Traction Avant fu prodotta in soli diciotto mesi, un tempo record per l’epoca che permise di mantenere la produzione al di sopra dei 100 veicoli l’anno. Da queste idee innovative, una Citroen che risultava avere un assetto più basso e che venne prodotta in più versioni di passo corto, medio e lungo. Il successo delle Avant e della trazione anteriore prosegue tutt’ora, tanto che la gamma che era nata nel 1934 vide continuare a crescere le proprie produzione fino al 1957. Adesso, dopo così tanto tempo, il lavoro di Citroen, Lefebvre e Bertoni continua ad essere rispettato ed onorato con numerose manifestazioni, mostre ed heritagees in giro per la Francia e per il mondo.

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