di Germana Condò
Si chiama Johammer, viene dall’Australia ed è la prima motocicletta completamente elettrica che può vantare un’autonomia di circa 200 chilometri. A prima vista colpisce per il design dai tratti poco canonici per essere una due ruote. Lunga 2,2 metri, ha un passo di 1.455 mm e un’altezza della sella di 650mm, la nuova Johammer spicca per il grande telaio, tutto concentrato nella parte centrale della moto, e che ospita il pacco batterie da 8,3 kW e 12,7 kWh posizionato proprio nel centro. Il peso varia dai 159 kg della versione J1.150 ai 178 kg per la versione J1.200. Le due versioni sono equipaggiate con una batteria di autonomia differente, i cui numeri sono indicati nella sigla 150 e 200. Il tempo previsto per ricaricare la batteria per almeno l’80% è di tre ore e mezzo, in caso di fretta si può acquistare il caricatore ad alto voltaggio ed impiegare circa ottanta minuti. Nella parte anteriore spunta fuori in bella mostra la grande ruota sostenuta da un particolare forcellone oscillante. Completano l’insolito design gli specchietti retrovisori in cui sono inseriti gli indicatori di velocità e di carica della batteria. Nella ruota posteriore è integrato il motore. Le pedane possono essere regolare in modo da poter variare la posizione di guida che, in base alle preferenze, diventa più eretta o più custom. Le cromie disponibili sono cinque, l’argento, il blu, il giallo, il bianco e il verde. Il prezzo parte da 23mila euro per la versione J1.100 e da 25mila euro per la versione J1.200.