di Germana Condò
Presentata al New York International Auto Show, arriverà sul mercato a partire dal prossimo luglio la nuova Mini Countryman. Un restyling non particolarmente evidente sulle linee, si riconosce per alcune modifiche nella parte frontale, dove la grande calandra è stata ridisegnata con andamento verticale e accoglie all’interno della mascherina un inserto cromato, mentre si allarga leggermente la presa d’aria sottostante, con elementi decorativi differenti in base alle versioni. Cambia il taglio dei gruppi ottici, in cui è visibile il sezionamento delle due unità anabbaglianti e fari diurni a Led. I cerchi in lega modificano il design e la gamma colori per la carrozzeria si arricchisce di tre nuove cromie metallizzate, il Jungle Green, il Midnight Grey e lo Star Light Blue, cui si aggiungono le disponibilità di personalizzazioni con tinte a contrasto per specchietti, tetto e cofano. All’interno, l’abitacolo è rivestito con materiali di alta qualità, diventano nere le rifiniture di tachimetro e contagiri e migliora l’insonorizzazione per un maggior comfort di viaggio. La gamma propulsori è tutta omologata Euro 6, con evidente beneficio per efficienza, consumi (tra 4,2 e 7,1 l/ 100 km) ed emissioni di CO2 (tra 111 e 165 g/km). Tra le versioni disponibili, oltre la Cooper S Countryman che aumenta la quota cavalli passando da 184 a 190 così da raggiungere un’accelerazione da 0 a 100 in 7,5 secondi, ci sono la One benzina da 98 CV e One D da 90 CV, la Cooper benzina da 122 CV e D da 112 CV, la Cooper SD da 143 CV e la top di gamma Cooper Works da 218 CV a benzina. Di serie tutta la gamma offre il sistema di controllo della pressione delle gomme e le luci diurne a Led all’interno dei fendinebbia. Tutte le versioni, tranne la One e la One D a richiesta possono essere equipaggiate con la trazione integrale ALL4.