BMW M4 Cabrio, leggera e potente

 

di Germana Condò

 

BMW sta per presentare in anteprima mondiale la nuova M4 Cabrio al New York International Auto Show, che aprirà alla stampa il prossimo 16 aprile. Giunta alla quinta generazione, la versione più sportiva del marchio bavarese fu lanciata per la prima volta nel 1983, e da quel momento è notevolmente cresciuta, come del resto tutti i modelli della gamma M. La BMW M4 Cabrio è stata alleggerita di ben sessanta chilogrammi rispetto alla M3 che sostituisce, grazie all’utilizzo di materiali sofisticati e ultraleggeri come il CFRP, un materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio adottato per l’albero di trasmissione, mentre alcune parti della carrozzeria sono state realizzate in alluminio come il cofano motore, le sezioni anteriori delle fiancate e alcune parti del telaio, così ora la carrozzeria della grintosa M4 Cabrio ha un peso di 1.750 kg. A rendere ancor più leggera la vettura contribuisce anche l’assenza del montante B. Di lunghezza misura 4,67 metri mentre l’altezza è di 1,3 metri. Sotto il cofano si nasconde lo stesso propulsore adottato per la sorella M4 Coupè e per la M3 berlina, un sei cilindri in linea M TwinPower Turbo di 3 litri che eroga 431 CV tra i 5.500 ed i 7.300 giri e con una coppia massima di 550 Nm. Per rendersi conto dell’evoluzione della vettura in termini di potenza e prestazioni, basti pensare che il motore della prima serie sviluppava una potenza di 195 CV. La nuova M4 Cabrio è equipaggiata di serie con cambio manuale a sei marce, con cui si registra il picco di accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi, ma con l’opzione della trasmissione a doppia frizione con sette rapporti, lo stesso risultato si ottiene in 4,4 secondi. Tenendo conto dei valori dichiarati dalla Casa Madre, la M4 Cabrio consuma 9,1 litri/100 km, con un livello di emissioni di CO2 pari a 213 g/km. La nuova spider supersportiva di BMW ha tutte le caratteristiche della sorella Coupé, regalando in più quella sensazione di libertà che solo la guida a cielo aperto può dare. Il tetto è ripartito i tre sezioni e si può aprire premendo un pulsante in soli 20 secondi a vettura ferma. L’operazione può essere compiuta anche in movimento fino ad una velocità di 18 km/h.

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