di Valerio Zuddas
Comincia nel migliore dei modi la stagione di IndyCar di Will Power, che sulla scia del finale di stagione 2013, prosegue la sua serie di vittorie andando a vincere la prima gara di questo campionato 2014, sul circuito di St. Petersburg. Il pilota australiano è stato protagonista di una gara impeccabile, stracciando la concorrenza; uno dei pochi sorpassi della gra è stato quello ai danni del giapponese Takuma Sato, alla seconda curva del trentunesimo giro. Un grande merito è stato anche del box Penske, che gli ha permesso di riuscire in testa nel pit-stop collettivo seguente alla caution, dopo l’incidente di Charlie Kimball, fuori alla seconda curva in seguito ad un contatto con le gomme. Al restart c’era stato un nuovo contatto tra Marco Andretti e Jack Hawksworth, causato da un rallentamento del battistrada, che manda out il primo. Al successivo ed ultimo restart in seguito alla caution, all’ottantasettesimo giro, Power torna mentre Ryan Hunter-Reay coglie l’occasione per superare Castroneves ed agguantare il podio, scongiurando una possibile doppietta per il team del “captain”. Il campione del 2012 aveva già avuto la meglio in partenza su Tony Kanaan e si era messo all’inseguimento di Sato, che alla fine non è riuscito a fare meglio della settima posizione, finendo dietro anche a Scott Dixon, Simon Pagenaud e allo stesso Kanaan. Completano la top ten Justin Wilson e Josef Newgarden, 21 posizioni guadagnate in due, assieme a Ryan Briscoe. Non è stata una grande giornata per Sebastien Bourdais, costretto ad inseguire dopo essere stato costretto a cambiare il muso rovinato nel giro di formazione; male anche Carlos Munoz, che non ha trovato il ritmo giusto con le “red”; piccola impresa per Graham Rahal, arrivato quattordicesimo, e rimediando, così, alle sfortunate gare di qualifica. La prossima tappa dell’IndyCar Series è in programma il prossimo 13 aprile sul circuito di Long Beach.