di Germana Condò
Un esperimento condotto negli Stati Uniti dalla American Automobile Association ha dimostrato in modo definitivo la teoria secondo cui le batterie delle automobili elettriche risentirebbero negativamente degli sbalzi di temperatura, riducendo la loro autonomia. Lo studio si è svolto utilizzando tre modelli di auto differenti, una Nissan Leaf del 2013, una Mitsubishi i-MiEV del 2012, e una Ford Focus elettrica del 2014, posizionate su un banco dinamometrico all’interno di un locale climatizzato. Aumentando e riducendo in maniera repentina il livello di temperatura, i tre veicoli sono stati testati su diverse temperature, prima a 35 gradi Celsius, poi a 24 gradi, infine a 7 gradi. Le batterie che le alimentano erano state precedentemente ricaricate. Nei tre differenti contesti climatici, i veicoli hanno simulato un percorso nel traffico cittadino su dei rulli ed il loro comportamento è stato monitorato dagli studiosi. Le auto hanno registrato prestazioni estremamente diverse alle differenti temperature. Quella intermedia, i 24 gradi, ha fatto registrare sulle Leaf, i-MiEV e Focus Elettrica una capacità di percorrenza media di circa 170 km. Con la temperatura più elevata, l’autonomia delle batterie è scesa del 33% circa mentre con la temperatura più bassa l’autonomia delle batterie ha registrato il valore più basso, calando ulteriormente fino al 57% in meno rispetto alla condizione climatica ideale.