Ecco la nuova Toyota Aygo

 

di Germana Condò

 

Allo stand di Toyota del Salone di Ginevra è stata finalmente svelata la nuova Aygo. La piccola citycar nata dalla collaborazione tra Toyota e il Gruppo PSA, è stata presentata per prima in conferenza stampa rispetto alle cugine Peugeot 108 e Ci, completamente rinnovate anche loro. Aygo mostra un frontale segnato da una grande X nera che visivamente sembra suddividerla in quattro parti, inglobando nella forma anche i gruppi ottici anteriori dotati di luci a Led, fino ad arrivare agli specchietti retrovisori. La caratteristica che rende la nuova Aygo accattivante e adatta in particolar modo ad un pubblico giovane è la grande versatilità e le infinite possibilità di personalizzazione, giocando con le cromie della carrozzeria oltre che con tutte le parti sostituibili anche successivamente all’acquisto. A partire dalle bande ad X di colore diverso in base al colore scelto per la livrea, ai paraurti, ai parafango, ai cerchi in lega, oltre che a componenti interne dell’abitacolo, come il pomello del cambio, la plancia, il pannello strumenti. Tutto si può cambiare. Aygo è leggermente più grande della precedente versione, acquistando 3 cm in lunghezza, arriva a 3,47 metri, con un po’ più di spazio per i passeggeri anteriori i cui sedili offrono 7 mm in più. Il bagagliaio con 169 litri di capienza guadagna 28 litri in più, che possono diventare 196 litri senza la ruota di scorta. Ogni auto che si rivolge ai giovani deve lasciar spazio alla connettività. Aygo è dotata di un sistema multimediale “x touch” con display da 7 pollici full color e connettività MirrorLink per smartphone. La carrozzeria si presenta nelle due versioni tre e cinque porte, oltre ad una versione con grande tetto apribile di tessuto. I motori per il momento sono due tre cilindri benzina aspirati, un 1.0 litri da 68 CV e un 1.2 da 83 CV entrambi abbinati ad un cambio manuale a cinque rapporti, con la possibilità di richiedere il cambio automatico solo sul 1.0 litri.  

 

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