Audi regina del mercato italiano

 

di Valerio Zuddas

 

Ancora una volta l’Audi è stata eletta la regina del mercato premium italiano. La Casa tedesca detiene questo primato dal 2008. Dati alla mano, nella scorsa stagione il brand di lusso della Volkswagen ha registrato vendite di 47.738 vetture, chiudendo con una quota di mercato pari al 3,66%, in aumento rispetto al 2012, contrariamente all’attuale contrazione generale del mercato automobilistico. Il direttore di Audi Italia, Fabrizio Longo, sostiene che il mercato dell’auto nel nostro Paese non tornerà più ai livelli precedenti alla crisi di 2 oltre milioni, ma al massimo, tra quattro o cinque anni si tornerà a 1,5-1,7 milioni di vetture, con l’augurio che ancora per due o tre anni si manterrà stabile su 1,3-1,4 milioni. In questa situazione, secondo Longo, bisogna considerare la tendenza a razionalizzare la rete di distribuzione, comune, adesso, a tutte le case automobilistiche. La stessa Audi entro due anni taglierà in Italia la propria rete del 15%, diminuendo il numero delle concessionarie, da 80 a 65, nonostante la media positiva della rete Audi del 2013 e del 2012. Lo scorso Audi rende noto che circa un 10% di concessionarie è andato in sofferenza. L’obiettivo è quello di  riequilibrare il sistema distributivo, garantendo redditività ai concessionari rimanenti, anche ricorrendo ad accorpamenti sul territorio. Nei prossimi anni, l’Audi fa sapere che si cercherà di stimolare l’innovazione della gestione del cliente, superando i metodi di vendita tradizionale, adottando un più moderno approccio di sistema, spingendo maggiormente l’usato, dal quale dipenderà sempre più la sopravvivenza della rete. Un nuovo approccio, secondo Longo , andrà adottato anche per la mobilità urbana. Il car-sharing, in questo senso,  potrebbe risolvere il problema dello spostamento cittadino durante la settimana, ma si ha la necessità di ideare nuove modalità di utilizzo dell’automobile anche nei fine settimana.

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