di Valerio Zuddas
È stata presentata lo scorso novembre al salone di Francoforte la Volkswagen e-up!, l’auto elettrica caratterizzata da dimensioni estremamente compatte, quattro posti ed un’autonomia di ben 160 chilometri, più che sufficiente per gli spostamenti quotidiani in città. Un pieno d’energia viene a costare poco più di 3 euro con la Volkswagen e-up! che, con un consumo di 11,7 kWh/100 km, grazie ad una spesa di poco superiore a quello di un litro di benzina, è in grado di percorrere quasi 100 chilometri. Come tutte le automobili elettriche, anche questa presenta degli inconvenienti comuni a tutte le altre della categoria: le batterie sono ancora molto ingombranti e pesanti, basti pensare che sotto il pianale della vettura sono stati aggiunti 230 chilogrammi di pacco batterie a ioni di litio, ed i tempi di ricarica, a meno che non si abbia una colonnina fast charge, che consentirebbero la ricarica rapida in mezz’ora (fino all’80%), sono ancora molto lunghi. La soluzione più semplice è quella della presa nel box: nove ore, cioè una nottata, bastano a ripristinare il livello massimo. Anche i prezzi risultano elevati: in Germania per la Volkswagen e-up! sono necessari 26.900 euro, batterie incluse, quasi 15 mila in più rispetto al prezzo di listino della versione a benzina da 75 cavalli. Passando alle caratteristiche tecniche, il baricentro basso e la dotazione di 210 Nm di coppia la rendono scattante e agilissima. L’autonomia dichiarata è di 160 chilometri. Ci sono due profili, Eco ed Eco+, che permettono di allungare le percorrenze sensibilmente. Il primo riduce la potenza massima da 60 a 50 CV, ma anche l’assorbimento del climatizzatore. Il secondo taglia la potenza a 40 CV e rinuncia del tutto al clima, modificando ulteriormente anche la risposta al pedale dell’acceleratore.