di Germana Condò
Correva l’anno 1964 quando Ford lanciò la prima Mustang sul mercato e da allora fu un successo senza precedenti per il marchio americano. Cosa non farebbero i più spregiudicati ed eccentrici collezionisti di auto, anzi quanto non pagherebbero per averne un esemplare personalizzato e unico? Trecentomila dollari, questa è la cifra sborsata da Sam Pack, un ricco collezionista di automobili texano che si è assicurato il primo esemplare di Mustang MY 2014, partecipando all’asta di beneficienza organizzata dalla casa d’aste specializzata in auto d’epoca Berret-Jackson a Scottsdale in Arizona. Il ricavato dell’ambita vettura sarà devoluto alla Fondazione di ricerca per il diabete infantile Juvenile Diabetes Research Foundation JDRF. Ford collabora dal 1983 con la fondazione JDRF, alla quale fino ad oggi sono stati devoluti oltre 29 milioni di euro. La pony car messa a disposizione da casa Ford è il quarto esemplare offerto per aiutare la ricerca, che in passato ha consentito di donare a favore della JDRF e della Carroll Shelby Children’s Foundation la somma totale di 1,7 milioni di dollari. La Mustang MY 2014 n.1 in configurazione GT è la prima ad essere stata prodotta nella serie antecedente alla produzione, di fatto quindi non è da considerare auto di serie bensì prototipo in versione definitiva. La nuova Mustang ancora non è presente sul mercato e attualmente è in esposizione al Salone dell’Auto di Detroit. Prima di entrare nell’effettivo possesso del vincitore dell’asta, la Mustang 2014 n.1 verrà personalizzata nel colore e nell’allestimento seguendo in tutto e per tutto le indicazioni e i desideri di quest’ultimo, ad opera del team che ha lavorato al progetto del modello, infine verrà autografata da tutti i membri del team, ulteriore certificazione di qualità e di unicità dell’esemplare.