di Leonardo Frenquelli
Il Salone di Detroit ha appena aperto ed alcuni dei veicoli esposti meritano delle particolari attenzioni. Uno di questi è sicuramente la Volkswagen Passat Bluemotion Concept.. La Passat è diventata ormai una colonna portante in Volkswagen, essendo un modello in produzione dal 1973 che con il tempo è aumentata di dimensioni, passando da semplice utilitaria da medio-borghese, alla berlina più elegante, come oggi la conosciamo. Questa Passat però, ha qualcosa di diverso da tutte le vetture che l’hanno preceduta con questo nome: l’ Active Cylinder Management. Questa tecnologia permette un notevole risparmio dal punto di vista dei consumi ed emissioni grazie al disattivarsi di due dei quattro classici cilindri del propulsore. Il motore di partenza è un’elaborazione del 1.4 TSi ma i quattro cilindri benzina non potrebbero garantire, da soli, le ottimizzazioni che la Bluemotion ha reso possibili. Si è calcolato per la Passat Bluemotion un consumo medio di circa 18 km al litro, quasi sei litri ogni 100 km. Oltre all’ormai classico sistema Start/Stop la nuova tecnologia ACT è in grado di far abbassare istantaneamente i consumi del veicolo quando necessario, rendendo il motore da 150 cavalli per 249,47 Nm di una berlina, molto simile a quello di un’utilitaria. Altra caratteristica importante ed atta a diminuire l’impatto ambientale, è il sistema “coasting”: una sorta di ruota libera che in fase di rilascio dell’acceleratore stacca la trasmissione del cambio automatico DSG dal motore, permettendo di proseguire la percorrenza sfruttando l’inerzia del motore e risparmiando in consumi. Stando a quanto detto dalla Volkswagen, questa è la prima volta che si prova ad applicare una tecnologia come quella dell’Active Cylinder su un motore a quattro cilindri in linea. La versione che sarà presentata a Detroit sarà verniciata di “Reef Blue Metal”, con sedili in pelle ed altri importanti dettagli stilistici, sigla inconfondibile della casa. Il sistema Bluemotion è presente nei paesi europei da più di cinque anni e con questa Passat avviene l’esordio anche negli States, paese che è da molto tempo in prima fila per la lotta all’inquinamento e molto attenta ai consumi.