Cresce la gamma 500 con le cinque porte

 

di Germana Condò

 

Da quando Fiat ha deciso di riproporre la nuova 500, recuperando la linea retrò unica e inimitabile che ha decretato il suo grande successo nel tempo, e nel 2007 l’ha rilanciata sul mercato, ne ha fatto il suo biglietto da visita, puntando tutto sulla piccola vettura che ha restituito bellezza e notorietà al brand. Così nel corso di questi pochi anni la gamma 500 è cresciuta e si è evoluta con l’uscita della Cabrio, si è ingrandita nelle dimensioni con la 500L, subito dopo 500L Living e Trekking. Ora un’autorevole fonte newyorkese, la multinazionale Bloomberg, parla di un possibile investimento della Fiat di circa nove miliardi di euro in tre anni per la progettazione di nuovi modelli che serviranno a rilanciare il marchio in Italia. A riprova di queste ipotesi, il capo progettista del gruppo Fiat Lorenzo Ramaciotti, su Autoexpress ha dichiarato che nel 2015 è previsto l’arrivo di una 500 a cinque porte. Una versione della citycar più lunga e spaziosa, pensata per sostituire la ormai poco competitiva Punto, altrimenti bisognosa di un inevitabile quanto impegnativo restyling. Il pianale utilizzato potrebbe essere quello della Mini, già adottato per 500 e Panda, ma modificato, oppure quello della Punto. Tra i pochi dettagli noti che caratterizzeranno il modello ci sono i doppi fari anteriori ed il cofano corto e schiacciato. Sembra verosimile che le motorizzazioni utilizzate saranno le stesse della gamma attuale, con propulsori benzina e diesel, oltre al TwinAir dalle emissioni ridottissime, inferiori a 100g/km di cO2. Non è certo se la produzione sarà affidata allo stabilimento di Pomigliano d’Arco. Con la 500 a cinque porte e un modello più prossimo alla produzione, la 500X il piccolo crossover di segmento B, Fiat completa la sua gamma 500 e si prepara ad aggredire la concorrenza ai segmenti B e C, di cui il mercato è sempre più fiorente.

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