Skoda Yeti MY 2014

 

di Germana Condò

 

Dopo aver fatto la sua prima apparizione al Salone di Francoforte 2013, sta arrivando la Skoda Yeti MY 2014. Un restyling di metà carriera poco evidente nel design della carrozzeria che, perlopiù, mantiene le linee pulite e squadrate di sempre, ma tendenzialmente si è cercato di uniformare lo Yeti al resto della nuova gamma Skoda. La caratteristica principale di questo nuovo modello è la doppia configurazione in una versione standard e una pensata per un off road non estremo, naturalmente arricchita con elementi tipici dei fuoristrada quali paraurti con fascia paracolpi bicolore, passaruota più larghi per conferire un aspetto più aggressivo. Alcune modifiche si scorgono nei dettagli, primo tra tutti il logo della casa produttrice che cambia la tonalità del verde con un fondo nero e scritte cromate. Non sono più gli stessi i fendinebbia che, nella precedente versione, avevano una collocazione ben visibile ed una forma tondeggiante, mentre ora figurano più incastonati nel paraurti e meno appariscenti. I gruppi ottici sono stati ridisegnati e dotati di luci diurne a Led e tecnologia Bi-Xeno a richiesta. Quattro sono i disegni relativi ai cerchi in lega, disponibili in due misure, 16 e 17 pollici. Novità anche per quanto riguarda le tinte della carrozzeria, disponibile in quattro nuances accattivanti Moon White, Jungle Green, Metal Grey e Magnetic Brown. Gli interni sono stati migliorati sia nella qualità dei materiali che negli abbinamenti tra tessuti dei rivestimenti e elementi dell’abitacolo. È nuovo il disegno del volante a tre razze e rivestito in pelle. Il sedile posteriore è sdoppiato e la capacità di carico del bagagliaio può variare da un minimo di 405 litri ad un massimo di 1.760 litri a sedili abbattuti. La gamma dei propulsori reca un’offerta molto ampia. Si passa dai benzina TSI, quattro in totale: il TSI 1.2 litri da 105 CV e 1.4 litri da 120 CV, abbinabili al cambio manuale 6 marce o automatico DSG 7 rapporti, oltre al 1.8 litri TSI da 150 e 160 CV, con trazione integrale e cambio a 6 marce, rispettivamente automatico e manuale. Per la gamma dei diesel sono previste altre quattro unità: un 2.0 litri TDI da 110 CV con cambio manuale a cinque o sei marce e trazione integrale, da 140 CV con cambio sei rapporti manuale a trazione anteriore o automatico a trazione integrale, per arrivare al 170 CV con trazione integrale e cambio a sei marce automatico o manuale. È prevista anche una versione Greenline che prevede un diesel TDI 1.6 litri, che consente di percorrere cento chilometri con 4.6 litri.

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