di Valerio Zuddas
Nei Three Mills Studios di Londra, lo scorso 7 novembre, c’è stato l’esordio mondiale della seconda generazione della Nissan Qashqai. Il nuovo veicolo esteticamente, pur non tradendo le linee del precedente Qashqai, appare più dinamico e scolpito ma anche visibilmente più grande (più lunga di 5 cm, più bassa di 1 cm e più larga di 2 cm); è aumentato, inoltre, lo spazio per la testa all’interno, dando quasi la sensazione di guidare un berlina; il portellone del bagagliaglio si apre con un’escursione più ampia di 15 cm e la maniglia per chiuderlo è collocata in una posizione più naturale e più raggiungibile, mentre il vano è scomponibile in settori e offre un comodo doppiofondo. La capacità di carico è aumentata di 20 litri, raggiungendo i 430. Il Qashqai sarà il primo veicolo dell’alleanza Renault-Nissan realizzato sulla piattaforma CMF e approderà nelle concessionarie italiane nel febbraio 2014; presenterà sospensioni anteriori tipo McPherson e posteriori con due schemi diversi (ruote interconesse per le versioni a due ruote motrici e multilink per la 4×4). Il sistema di controllo del telaio interviene parzialmente sui freni per diminuire il beccheggio o per arginare il sotto sterzo in base alle condizioni del fondo o alla situazione dinamica del veicolo in curva. La novità è il cambio X-Tronic, evoluzione del Cvt ma con funzioni quasi da doppia frizione. Confermati i turbodiesel 1.5 e 1.6, con propulsori rivisti: Il millesei da 130 CV vanta un sistema di ricircolo a freddo dei gas di scarico che riduce le emissioni di ossido di azoto e di CO2, mentre il rapido riscaldamento minimizza gli attriti per una maggiore efficienza. I consumi dichiarati sono di 4,4 litri per 100 km, con 115 g/km di CO2 (nella versione con cambio manuale e due ruote motrici) e 99 grammi di CO2 al km per il 1.5 dCi da 110 CV. Non ci saranno più i due litri, diesel e benzina (quest’ultimo viene sostituito dal 1.6 Dig-T sovralimentato). Alla base della gamma c’è il nuovo 1.2 Dig-T, turbobenzina quattro cilindri da 115 CV. La Nissan metterà sul mercato veicoli a guida autonoma entro il 2020. Intanto, il nuovo Qashqai vanta tutti i più moderni sistemi di ausilio alla guida sviluppati sinora dalla Casa sotto l’etichetta di Nissan Shield, come i dispositivi di allerta sul cambio involontario di corsia e di copertura degli angoli ciechi alla lettura della segnaletica stradale, il sistema di anticollisione frontale e il rilevamento dei colpi di sonno. I fari, su alcune versioni integralmente a Led, gestiscono automaticamente la funzione abbagliante; il complesso di telecamere che costituisce l’Around view monitor fornisce una visuale in pianta a 360 gradi nelle manovre. Per quanto riguarda la connettività multimediale, gestita su uno schermo centrale da sette pollici, è presente l’ultima versione del sistema Nissan Connect.