Initiale Paris: un petalo di saggezza

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Svelata al Salone di Francoforte, la nuova concept-car Initiale Paris ha conquistato tutti con il suo stile futuristico, elegante e tecnologico. L’automobile firmata Renault si inserisce all’interno del progetto ideato dal designer Laurens van den Acker, del quale rappresenta l’ultimo petalo. L’idea è infatti ispirata metaforicamente ad una margherita: sei petali per sei diverse concept-car, ognuna simbolo di un ciclo della vita, come ha dichiarato Franceso Fontana Giusti, Direttore Immagnine e Comunicazione Renault, ai nostri microfoni: «Initiale Paris rappresenta la saggezza e prefigura la nuova Espace». La vettura è lunga 4, 85 metri e riesce a coniugare aspetti di modelli diversi: il dinamismo della berlina espresso dalle linee, le ruote da 22 pollici e le fiancate scolpite rimandano al Suv, mentre del monovolume ha la luminosità grazie alle superfici vetrate e al tetto di alluminio e plexiglass che disegna con una fresatura la mappa della capitale francese. La nuova concept rappresenta, infatti, un omaggio a Parigi, città della moda e del lusso, alla quale rimandano i particolari dell’automobile, ma centrale è anche il riferimento agli aerei executive. I profili laterali evocano la forma di una piuma, delicata e leggera, la tinta della carrozzeria varia da un nero metallizzato al viola prugna, in base alla posizione dello spettatore e all’intensità della luce, e il terzo finestrino laterale non può che richiamare alla mente l’immagine della coda di un aereo. A ricordare maggiormente i jet sono però gli interni, capaci di donare al guidatore e ai passeggeri tutta la comodità di un volo in business class. Notevoli sono anche i quattro sedili autonomi fissati al tunnel centrale che danno la sensazione di fluttuare nello spazio, la leva del cambio profilata e l’attenzione riservata alle sfumature della luce e dei colori che richiamano gli esterni. La plancia sembra avvolgere chi è nell’automobile, mentre i due schermi situati sulla consolle centrale forniscono dettagliate informazioni per agevolare il viaggio. Se molta attenzione è stata riservata alle luci e all’aspetto grafico, non è stato certo trascurato il sonoro. L’Initiale Paris dispone di un impianto audio Bose con otto casse esclusive Personal Surround, sette casse bass-reflex Bose, due casse integrate per i bassi ed un amplificatore digitale a 12 canali. Anche in questo caso non manca il tocco di stile, ci riferiamo alla breve colonna sonora del designer acustico Andrea Cera, azionata automaticamente dall’accensione del quadro. Passando al propulsore troviamo un concept in linea con la logica downsizing, si tratta di un Energy dCi a gasolio da 130cv, con due turbo che garantiscono una coppia massima di 400 Nm e cambio automatico a sei marce EDC con comando shift-by-wire.

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