di Germana Condò
Non ci sono dubbi, lo scooter più ecologico al mondo è arrivato. Nasce da un progetto ideato dai designer olandesi Maarten Heijltjes e Simon Akkaya della Waarmakers, in collaborazione con Inholland University of Applied Sciences e la società Npsp composites. BE.E, questo il suo nome, non si fa certo notare per il design, anzi, un po’ rievoca i piccoli due ruote da campeggio, più funzionali che esteticamente piacevoli. In compenso suscita interesse il materiale con cui è stato realizzato, del tutto innovativo. Niente metalli e plastiche ma solo bio-resine e fibre naturali, canapa in particolare. Totalmente eco anche nella propulsione. Naturalmente elettrico il motore da 4 kW, alimentato da una batteria da 40V/40Ah, può percorrere circa 60 Km, si ricarica in circa tre ore ed è garantita per duemila cicli di carica. Con 100 Nm di coppia, può raggiungere i 55 Km/h di velocità. Le dimensioni ne fanno un prodotto pensato per uso urbano, con 2,2 m di lunghezza, 85 cm di larghezza e 1,45 m di altezza per 95 Kg di peso. La sua monoscocca chiamata NFC (Natural Fibre-Reinforced Composites), non utilizza fibre di vetro, bensì canapa, lino e cellulosa sintetizzata e non per questo il risultato è di minor robustezza ed affidabilità, difatti la garanzia del veicolo è di cinque anni o di 50.000 chilometri. dotato di vano portacasco posizionato sotto la sella, oltre che di prese USB e frecce full-Led. I materiali con cui BE.E. è realizzato sono interamente riciclabili, infatti anziché rottamare lo scooter, si potranno riutilizzare e reintrodurre in un nuovo ciclo produttivo.