Test F1 Silverstone, Ricciardo e Magnussen: tempi da “grandi”

 

di Filippo Gherardi

 

Se le prime firme della Formula 1 hanno via via snobbato un po’ tutti la tre giorni di test di Silverstone, preferendo, come nel caso di Alonso, concentrarsi su un lavoro di setting in vista del prossimo Gran Premio di Budapest in programma il 28 luglio, ecco che nelle ultime ore titoli ed attenzioni degli addetti ai lavori sono stati tutti per i rookies, o comunque per quei piloti giovani e promettenti a tal punto da sognare subito in grande. Il caso più eclatante riguarda, almeno dopo la prima giornata di test, Kevin Magnussen, ventiduenne pilota danese figlio d’arte (suo padre Jan ha corso ventiquattro Gp in Formula 1 tra il 1995 ed il 1998 ndr), e capace di riportare la McLaren, seppur soltanto in un test di metà stagione, con il musetto davanti a tutte le altre. Ieri il miglior tempo di giornata è stato il suo, con un più che convincente 1:33.602, ed allora ecco che oggi il giovane Kevin non ha lesinato dichiarazioni a dir poco velleitarie, sostenendo di essere «pronto per la F1» e di puntare a «diventare campione del mondo». Nel frattempo gli basti sapere che alle sue spalle, nella giornata di ieri, è finito anche Paul Di Resta, uno che quest’anno con la sua Force India ha già messo in mostra numeri e risultati interessanti. Tra tutti i piloti giovani presenti a Silverstone, le maggiori attenzioni erano rivolte però soprattutto all’indirizzo di Daniel Ricciardo. Ventiquattrenne pilota australiano, capace di mettere in cascina già undici punti nel mondiale in corso e di far pensare proprio a lui per sostituire un altro australiano, Mark Webber, al volante di una delle due Red Bull in vista della prossima stagione. Ricciardo nella mattinata di oggi ha fatto registrare il miglior tempo con la Toro Rosso, 1’32″972, e nel corso del pomeriggio girerà al volante proprio della Red Bull. Giusto per continuare a sognare in grande ancora un po’…

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